Cus, si chiude il raduno Fidal.
Sul campo Luzi attesa per Rockin’ 1000

Michele Antonelli

Si è concluso con grande partecipazione il raduno regionale di atletica Fidal Marche a Camerino, diventato negli anni un punto fermo nel calendario sportivo giovanile. Il campus di allenamento, ospitato negli impianti dell’Università di Camerino, ha offerto ai ragazzi non solo la possibilità di affinare tecnica e prestazione, ma anche di ascoltare testimonianze e messaggi profondi.

Il rettore di Unicam, Graziano Leoni, ha accolto i partecipanti ricordando come il campo di atletica dell’ateneo abbia ospitato grandi campioni come Gianmarco Tamberi, Marcel Jacobs e Fausto Desalu. Un legame che, oltre alla pista, si costruisce anche grazie alla collaborazione con Erdis Marche, i cui servizi di ospitalità sono stati apprezzati da staff e atleti.

Il progetto “Cresciamo in pista”, coordinato da Alceste Nepi, con il supporto del consigliere Andrea Corradini e dei tecnici Claudio Favi e Marco Zitelli, ha offerto sessioni formative ricche di contenuti tecnici. Ma il momento più toccante è stato l’intervento di Michele Antonelli, marciatore olimpionico italiano, che ha raccontato la sua esperienza di vita segnata da momenti bui superati grazie allo sport.

Il campo Luzi sarà ancora protagonista sabato 30 con l’evento gratuito “Rockin’ 1000 – La carica dei 101”, iniziativa pensata per sensibilizzare contro le dipendenze attraverso la musica e la partecipazione. Un’occasione per ribadire che ci sono tanti modi per divertirsi in maniera sana, facendo comunità tra sport e arte.