Katiuscia Macellari, presidente delle estetiste di Cna Macerata
Dal 1° settembre entreranno in vigore le disposizioni del Regolamento Ue 2025/877, che introduce il divieto di utilizzo di oltre 20 sostanze cosmetiche classificate come cancerogene, mutagene o tossiche.
«Questa riforma – spiega Katiuscia Macellari, presidente delle estetiste di Cna Macerata – segna un importante passo avanti verso una maggiore tutela della salute e della sicurezza dei consumatori. Non si tratta però di un cambiamento che stravolge il lavoro quotidiano degli operatori; molte delle sostanze vietate non erano affatto diffuse nei nostri centri e il settore si è già da tempo orientato verso prodotti più sicuri e innovativi. Gli adeguamenti richiesti, quindi, sono nella maggior parte dei casi facilmente gestibili». Macellari invita comunque le imprese a fare le verifiche necessarie. «È sempre buona prassi, oltre che un dovere, controllare con la massima attenzione l’Inci dei cosmetici utilizzati, conservare la documentazione di acquisto e scongiurare così forniture non conformi. Con pochi accorgimenti si potrà affrontare serenamente questa fase di transizione».
Accanto a queste novità di natura tecnica, il settore è interessato anche da un cambiamento organizzativo previsto dal disegno di legge sulle semplificazioni, che recepisce una proposta di Cna Benessere e sanità: la possibilità di nominare un responsabile tecnico temporaneo nei saloni di acconciatura e nei centri estetici. La figura potrà essere designata per un massimo di 30 giorni, prorogabili fino a 90 in caso di comprovati motivi di salute, scegliendo tra collaboratori o familiari coadiuvanti in possesso della qualifica professionale e di almeno tre anni di esperienza. «L’introduzione del responsabile tecnico temporaneo – osserva la dirigente Cna Macerata – rappresenta una risposta concreta alle esigenze delle imprese, che potranno così garantire continuità operativa ed evitare chiusure dovute all’assenza imprevista del titolare».
Alle parrucchierie, che gia’ svolgono un determinato lavoro, abbiamo dato il permesso di svolgere anche servizi di estetica con un minimo di spazio mente i centri estetici devono avere almeno una stanza di 12mq e va be’…le abusive, che ne è pieno il mondo, lavorano senza igiene e con prodotti scadenti tranquille e beate e va be’…la crisi incombe ovunque e va be’…ora si debbono ricomprare tutti gli smalti perché con 20 sostanze tossiche impossibile averli a norma di legge…boh…c’è qualcosa che non torna!!!
Katiuscia Macellari tutto meritato!!!! Complimenti
Ho sempre più l'impressione che i prodotti non siano il problema. Se prendo un blocco di bianco di Carrara, al massimo potrò incollare una stampa della Pietà. Il giro è pieno di donne piene di bitorzoli, forse è meglio qualche passo indietro prima di far pietà.
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