Romano Giannini, allenatore della Banca Macerata Fisiomed
Si chiudono gli ombrelloni, si ripongono creme solari, costumi e palloni da beach volley nell’armadio: l’estate lascia spazio a un nuovo capitolo sportivo. La stagione 2025/2026 della Banca Macerata Fisiomed sta per accendersi, pronta a regalare nuove emozioni.
I ragazzi, seguiti da uno staff tecnico che sta già pianificando da tempo il lavoro, sono in arrivo da ogni angolo d’Italia. A guidare le operazioni, in questa fase, è il team manager Giuseppe Spernanzoni, che sta curando ogni dettaglio per garantire la migliore organizzazione possibile logistica e non solo. Il gruppo, dopo le iniziali visite mediche di rito presso il co-title sponsor Fisiomed, si riunirà domani per un incontro di benvenuto con la dirigenza. Da quel momento, i biancorossi cominceranno gradualmente la preparazione atletica e tecnica in vista del debutto, in trasferta, fissato per il 19 ottobre in Sicilia contro la Sviluppo Sud Catania.
Al timone della squadra ci sarà l’head coach Romano Giannini, chiamato a valorizzare il potenziale dei giocatori e a guidarli con la propria esperienza e determinazione. «Sono molto carico ed emozionato, probabilmente sono frasi fatte tipo “Non vedo l’ora di iniziare”, ma questa volta per me è veramente un ripartire dopo questi quattro anni di assistant coach. È stato un mercato diciamo propositivo, come lo volevamo fare noi. Siamo stati fortunati e capaci di farlo prima di qualche altra squadra perché siamo partiti prima. Per quanto riguarda gli obiettivi, non sono uno che fa proclami: non mi sento di dire quali possono essere le nostre aspettative. Dobbiamo iniziare le amichevoli, poi le prime partite ufficiali e, da lì, capire dove ci possiamo collocare e cosa possiamo fare quest’anno».
Per coach Giannini l’attenzione, nella prima fase, sarà tutta sulla parte fisica. «Abbiamo bisogno di mettere tutti nella giusta linea a livello fisico, per poter poi sperimentare le loro capacità tecniche sulle varie richieste del tecnico, soprattutto per quello che sarà il gioco di squadra – dice il tecnico dei maceratesi – visto che questa sarà tutta nuova, chiaramente sarà da amalgamare allenamento dopo allenamento, amichevole dopo amichevole: per questo, ne abbiamo organizzate sei che sono un numero cospicuo. Quello che vorrei trasferire è sicuramente la capacità di adattarsi alla partita successiva, indipendentemente dal risultato di quella precedente. Voglio che i ragazzi costruiscano un gioco di squadra in funzione delle caratteristiche di chi la compone, senza pensare al risultato, anzi. Qualora ci sia una vittoria dimenticarla in fretta e pensare alla partita successiva e nella stessa maniera tenere anche il giusto atteggiamento positivo, qualora per caso le cose non dovessero andare per il verso giusto, Questo è il mio mantra, io cerco di tenerli sempre con l’atteggiamento propositivo per provare a ottenere i migliori risultati possibili. Voglio una Banca Macerata Fisiomed umile e intraprendente».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati