Sibillini e Dintorni e Anffas Macerata, un aiuto concreto. E’ arrivata a 3mila euro la cifra raccolta dai partecipanti alla manifestazione automobilistica in favore dell’associazione che si prende cura di persone con disabilità intellettive e disturbi del neuro sviluppo. Dopo la prima raccolta effettuata a Serravalle, in occasione del pranzo preparato e servito dai ragazzi del progetto di inclusione lavorativa Tuttincluso, ne è stata indetta una seconda durante lo spettacolo finale “Motori con il cuore” al teatro di Treia.
«E’ stata un’ottima raccolta e una grande esperienza per i ragazzi – spiega il presidente dell’Anffas Marco Scarponi -. Ci teniamo a ringraziare di cuore la Scuderia Marche che ci ha scelto e Massimo Serra per aver creduto nella nostra associazione. Il successo è stato doppio perché, oltre alla cifra utilissima per realizzare i nostri progetti, abbiamo avuto anche un ottimo esempio di inclusione lavorativa servendo il pranzo a circa 130 persone a Serravalle. Per i nostri ragazzi si tratta di un’esperienza utilissima in cui mettono molta passione e gioia».
La 17esima edizione della Sibillini e Dintorni si chiude quindi con un grande successo: «Siamo pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti – spiega Massimo Serra, consigliere della Scuderia Marche e organizzatore – infatti siamo riusciti a raggiungere vari obiettivi. Per primo quello della solidarietà, senza dimenticare il riflettore acceso sui territori terremotati, con il nostro passaggio a Muccia. Poi abbiamo consolidato dei rapporti di amicizia e sostegno con i vari Comuni che abbiamo attraversato (Muccia, Serravalle, Macerata, Sarnano, Treia, Mogliano, Pieve Torina) e che non smetteremo mai di ringraziare per l’energia che ci hanno trasmesso. Inoltre è stato un successo di bellezza ed eleganza anche il Circuito della Vittoria di Macerata, anche grazie al puntuale sostegno dell’amministrazione».
L’edizione del 2025 ha visto l’apertura anche ad auto costruite dopo il 1945, cambiando la formula delle annate precedenti: «Siamo stati costretti perché ci sono sempre meno persone in grado di guidare mezzi centenari – continua Serra – avevamo timore. Invece le vetture più moderne, adeguatamente selezionate e rarissime, hanno destato la stessa curiosità nei visitatori di quelle più antiche, quest’anno abbiamo fatto il record di strada con circa 330 chilometri percorsi. Con il sostegno dell’Accademia di Cucina abbiamo potuto fare un viaggio anche nei sapori del maceratese, offrendo dei menù più attenti e studiati. Inoltre anche la parte artistica e artigianale ha avuto un peso ancora maggiore con delle visite mirate ai gioielli e alle tradizioni del territorio. Se aggiungiamo che nonostante il tempo incerto il meteo ci ha assistito, facendo cadere la pioggia solo nei momenti in cui eravamo fermi, possiamo dire che si tratta di una delle edizioni più riuscite».
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