Le auto in mostra in Piazza della Libertà
I gioielli della Sibillini e Dintorni brillano a Macerata, Il Circuito della Vittoria porta in piazza 51 capolavori dell’automobilismo mondiale. Adrenalina, passione e motori hanno conquistato il cuore del capoluogo grazie all’evento di punta della Scuderia Marche, arrivato alla sua 17esima edizione. Le automobili, che in questi giorni stanno attraversando le strade della Provincia in un entusiasmante giro turistico e culturale tra i paesaggi marchigiani, ieri sono state protagoniste della rievocazione del Circuito della Vittoria, una sfilata di bellezza tra le vie di Macerata con premiazione finale.
La partenza dallo Sferisterio
Le vetture, tutte rarissime e rappresentative della storia del motorismo mondiale, alcune uniche al mondo, si sono radunate alle 21.30 circa nei pressi dello Sferisterio di Macerata. Da qui, con partenza cadenzata ogni minuto e mezzo, hanno raggiunto piazza della Libertà dove, dopo aver attraversato l’arco della Scuderia Marche, sono state accolte da un tappeto rosso e dalla giuria di qualità. La giornalista Alessandra Pierini, presentatrice della serata, ha descritto le caratteristiche uniche di ogni vettura e gli equipaggi hanno fatto sfoggio di vestiti d’epoca scelti in accordo con lo stile e l’anno della propria vettura.
Una delle auto vincitrici
Ad aggiudicarsi i favori della giuria sono state una Buick Abusent 10 del 1910, l’auto più antica presente in città senza cambio né frizione, una Bentley da competizione del 1925 con equipaggio inglese, una Citroen B14 Torpedo del 1927, una Maserati 3500 Gt Spider del 1960 ed infine una Jaguar E Type F,c del 1963, la più bella auto mai costruita secondo Enzo Ferrari. Da segnalare anche due pezzi unici al mondo, entrambe Fiat Barchetta, una 500 A e una 508 c, elaborate Siata e realizzate per competizioni motoristiche.
La giuria durante la premiazione in Comune
In giuria, oltre alla vicesindaca Francesca d’Alessandro in rappresentanza del Comune insieme all’assessore al bilancio Oriana Piccioni, anche il rettore Unimc John Francis McCourt, il presidente nazionale dell’Asi Alberto Scuro, il sindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi (che oggi ospiterà le vetture nel suo Comune), la presidente del Lions Macerata Sabina Romozzi, la presidente Alam Daniela Gasparini, il presidente della Società filarmonico drammatica Enrico Ruffini, Mirko Tiburzi della Delta Motors, il delegato provinciale dell’Accademia di cucina Pierpaolo Simonelli, la responsabile del Museo della carrozza Giuliana Pascucci e infine il presidente dell’Anffas Marco Scarponi.
I ragazzi e le ragazze di Tuttincluso che hanno preparato e servito il pranzo a Serravalle
Proprio all’Anffas, partner sociale della manifestazione, nella mattinata di ieri è stata elargita una donazione spontanea di oltre 2mila euro raccolta durante il pranzo a Serravalle del Chienti, preparato e servito dai ragazzi del progetto di inserimento lavorativo Tuttincluso. «Ringraziamo la Scuderia Marche per organizzare a Macerata questa splendida manifestazione – ha detto la vicesindaco Francesca d’Alessandro – un vero e proprio museo itinerante che ci permette ogni anno di fare un tuffo nel passato offrendo uno spettacolo inedito per i più giovani e in generale affascinante per la cittadinanza. La cultura, le tradizioni, l’enogastronomia e l’attraversare la provincia ad un passo più lento per poterne ammirare le bellezze sono degli aspetti che si sposano alla perfezione con il nostro territorio».
Gli equipaggi tra le SAE di Muccia
Parlando di territorio le automobili hanno già attraversato il Comune di Muccia, dove i circa 130 partecipanti hanno fatto visita al villaggio SAE in cui vivono gli abitanti colpiti dal sisma del 2016. Il serpentone motorizzato ha creato tanta curiosità tra la popolazione del borgo grazie ai suoi rarissimi pezzi difficili da incontrare persino dei migliori musei dedicati all’automobile. Tra le Soluzioni Abitative di Emergenza il parroco don Ippolito ha dato la benedizione alle automobili dopo il caloroso benvenuto da parte dell’ex sindaco Mario Baroni che ha fortemente sostenuto il passaggio della manifestazione. Gli ospiti hanno poi visitato la scuola donata dalla Andrea Bocelli Foundation e cenato sul piazzale che oggi è il cuore del paese lodando notevolmente la grande ospitalità ricevuta.
Le auto in sosta a Serravalle
La giornata seguente, affrettata un po’ dal maltempo, gli equipaggi a Pievetorina hanno ammirato il “Museo della nostra Terra” mentre a Serravalle hanno potuto scoprire il Museo Mupa ma, a causa del pericolo pioggia, hanno dovuto annullare la visita alla centrale elettrica di Gelagna Bassa, gioiello di ingegneria. Oggi in programma la visita a Sarnano, altro comune legato ai motori per la manifestazione del trofeo Ludovico Scarfiotti, e i musei del capoluogo con particolare attenzione a quello della Carrozza da cui derivano direttamente alcune auto presenti alla manifestazione. La parola automobile infatti indica delle vetture, simili a delle carrozze, che però riuscivano a muoversi autonomamente senza necessità di cavalli trainanti. Domani si concluderà l’edizione 2025 con visita ai borghi di Mogliano e Treia.
Il sindaco di Pievetorina Alessandro Gentilucci
Massimo Serra con l’ex sindaco di Muccia Mario Baroni
Il sindaco di Serravalle Rinaldo Rocchi
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