San Marone, chiusura coi botti:
fuochi nel cielo e stelle in piazza

Con lo spettacolo pirotecnico ad illuminare Civitanova Alta, si è conclusa la due giorni di appuntamenti promossi nella città alta da Azienda teatri e Comune in onore del Santo Patrono, San Marone.

Andrea Perroni

Domenica e ieri piazza della Libertà ha ospitato una serie di momenti speciali, che hanno portato tra le mura del borgo un grandissimo numero di persone, che si sono incontrate per trascorrere due serate in compagnia.

Il pubblico ha cantato a squarciagola le più belle canzoni di Antonello Venditti con il gruppo tributo La voce, ha ballato con gusto con la Believers big band e ha riso con l’esilarante show di Andrea Perroni. Quindi ieri, tutti con gli occhi verso il cielo per ammirare i fuochi d’artificio per il santo patrono.

Lo staff della Cozzata con il sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente della Regione Francesco Acquaroli

Da segnalare anche la grande partecipazione anche per la tradizionale Cozzata de Santo Maro, con stand gastronomici a cura della Pro loco di Civitanova Alta. Oltre 3mila persone hanno affollato il borgo per due giornate ricche di sapori, incontri e divertimento. Il cibo è stato come sempre il cuore della manifestazione e ha riscosso grande apprezzamento da parte di tutte le persone partecipanti. In particolare la nuova proposta delle tagliatelle special con pomodorini, cozze e calamari ha conquistato i palati, tantissimi i commenti positivi anche sui social. La Cozzata non è stata soltanto un’occasione per gustare ottimi piatti della tradizione marinara, ma anche un momento di cultura e scoperta del borgo. «Fondamentale, come sempre, è stato il contributo dei volontari e delle volontarie veri protagonisti dietro le quinte – fa sapere la Pro Loco Civitanova Alta – con impegno e spirito di squadra si sono occupati di tutto, dalla pulizia delle cozze al servizio durante la sagra, rendendo possibile l’organizzazione e garantendo a tutti un’accoglienza calorosa. A loro va il ringraziamento più grande, perché senza di loro la Cozzata non avrebbe avuto lo stesso successo».

Believers big band

La voce