Otto Seaside
Cosa succede quando la musica si fa senza spartito, senza regole scritte e senza alcuna struttura prestabilita? Accade che il suono diventi arte pura, improvvisazione totale, un incontro che nasce e muore nel momento stesso in cui viene eseguito. È questa la sfida che approda a Civitanova con il concerto fuori cartellone di Marcello Sebastiani e Michele Fattori, in programma lunedì 18 agosto alle 21 da Otto Seaside, sul lungomare.
Massimo Sebastiani
L’evento nasce da un’idea di Fattori e trova nel contrabbassista Sebastiani il compagno ideale. Insieme propongono un viaggio che parte da standard jazz reinterpretati per poi approdare a brani originali creati istantaneamente, senza canovaccio né partitura: una vera e propria composizione totale, che ha come unico inizio le prime note lanciate da chi apre il brano.
Il progetto si muove nell’orizzonte del free jazz ma ne oltrepassa i confini, puntando a una libertà espressiva radicale. Una libertà che si alimenta nel confronto tra due percorsi differenti: quello di Michele Fattori, artista visivo internazionale, da anni legato a una poetica che incrocia filosofia analitica e pragmatismo, e quello di Marcello Sebastiani, contrabbassista riconosciuto nell’ambito jazzistico, ma aperto anche alla poesia e alla sperimentazione.
Dal loro incontro nasce “Gavagai”, progetto ispirato al pensiero del filosofo W. Van Orman Quine e alla sua riflessione sul problema della traduzione e dell’interpretazione. In musica, tutto questo diventa esplorazione continua tra identità e significato, tra struttura e intuizione.
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