«Ballerini, siamo con voi:
è l’associazione Armonie d’arte
che non riesce a velocizzare i pagamenti»

MACERATA - La sovrintendente Lucia Chiatti sulla situazione dei lavoratori de "La vedova allegra" che chiedono i pagamenti, il problema sarebbe del soggetto che li ha assunti per il Mof. «Hanno un piccola struttura, per cui non riescono a pagare con maggiore frequenza che non sia quella mensile. Noi abbiamo pagato la nostra ultima tranche in anticipo per accelerare, ma senza risultati. Continuerò a prodigarmi, come ho fatto sinora, affinchè le istanze vengano accolte»

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Lucia Chiatti, sovrintendente dell’associazione Arena Sferisterio

«L’associazione Armonie d’arte ci ha fatto presente che, avendo una piccola dimensione, esegue i pagamenti mensilmente, per cui non è in grado di accelerare le operazioni». Pronta risposta da parte della sovrintendente dell’associazione Arena Sferisterio Lucia Chiatti dopo che la Cgil, qualche ora fa, aveva messo sotto i riflettori la situazione dei ballerini de “La vedova allegra”, che hanno ricevuto solo una piccola parte dei compensi pattuiti nonostante questa sera si terrà l’ultima replica dello spettacolo.

«Con amarezza ho appreso questa vicenda – dice Chiatti – sin da subito ci siamo mobilitati e ringrazio la direzione artistica che ha subito informato prontamente di questa situazione di disagio che i lavoratori stavano vivendo. Ho subito verificato che come associazione stessimo adempiendo ai nostri impegni e confermo che noi abbiamo pagato tutto quanto dovuto secondo le scadenze. Anzi proprio per cercare di venire incontro alle istanze dei ballerini abbiamo anche proposto all’associazione Armonie d’arte di Cosenza di poter anticipare l’ultima nostra tranche, che in realtà scadrebbe a settembre, proprio per fare in modo che questa maggiore liquidità favorisca i vostri pagamenti. La risposta che abbiamo ricevuto è stata che l’associazione ha una piccola dimensione e che quindi fanno i pagamenti mensilmente (a luglio quelli di giugno, ad agosto quelli di luglio, a settembre quelli di agosto) e che, pur ringraziandoci per questa nostra iniziativa, non potevano garantire che sortisse l’effetto desiderato, ovvero un’accelerazione sui pagamenti ai lavoratori. Hanno aggiunto che non hanno abbastanza personale e non sono molto strutturati per cui non riescono a gestire in breve  tempo un numero così consistente di buste paga, presenze, contributi, procedure amministrative e tutti gli adempimenti necessari».

Ma come mai i ballerini non vengono ingaggiati direttamente dall’associazione Arena Sferisterio anziché passare da una che fa da tramite come quella calabrese? «La soluzione di non intervenire direttamente con le contrattualizzazioni ma di passare per l’associazione Armonie d’arte è stata una necessità dovuta al fatto che la maggior parte dei ballerini non aveva la partita Iva – continua Chiatti – ci è sembrato che potesse essere la soluzione che metteva insieme le esigenze di tutti. Chiaramente continueremo ad adoperarci per una rapida soluzione. Ho voluto  anche rassicurare i sindacati circa il fatto che la nostra attenzione verso i lavoratori è massima, che per noi ogni singolo lavoratore di ogni reparto è fondamentale. Ci teniamo a lavorare in un clima di serenità e di lavoro di squadra e devo dire che in palcoscenico lo stanno perfettamente dimostrando. Capisco quindi il dispiacere una volta che escono di scena nell’affrontare questa situazione. Posso assicurare che io continuerò ad adoperarmi, come fatto finora attraverso una lunga interlocuzione verbale, telefonica, cartacea, via email, e a prodigarmi affinché le istanze vengano accolte e portate a termine, perché è giusto, dovuto e doveroso che nell’adempimento del proprio ruolo per ciascuno ci sia una soddisfazione non solo artistica ma contrattuale ed economica».

«La Vedova è allegra, i lavoratori no. I ballerini aspettano i loro soldi, neanche rimborsi per viaggi e alloggio»



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