Tragedia in una fonderia,
dipendente muore a 60 anni

URBISAGLIA - E' successo all'azienda Fas intorno alle 13. La vittima è Sergio Buldorini di Castelraimondo. E' morto con un macchinario, una gru a bandiera. Il titolare, Alberto Emiliani: «Non è stato un incidente sul lavoro, credo stesse facendo degli allungamenti per un dolore che aveva»

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La fonderia Fas

di Francesca Marsili

Muore mentre è al lavoro, tragedia in una fonderia di Urbisaglia, la Fas. Vittima un uomo di 60 anni di Castelraimondo, Sergio Buldorini. Il titolare: «Non è stato un incidente sul lavoro, non stava lavorando sul macchinario». Sulla tragedia Spsal dell’Ast e carabinieri hanno svolto gli accertamenti. 

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Sergio Buldorini

L’uomo era un operaio manutentore. È morto, secondo la ricostruzione degli inquirenti, ucciso da un macchinario, una gru a bandiera che solleva i pesi.

Su quanto accaduto le indagini sono in corso, si è comunque trattato, in base a quanto sin qui ricostruito, di un incidente. A trovare il 60enne sono stati i colleghi che lo stavano cercando per andare a pranzo insieme.

«Non è stato un infortunio sul lavoro – dice il titolare Alberto Emiliani – ma quello che è successo di preciso non lo sappiamo perché quando è stato trovato era già morto. Stasera chiudiamo, alcuni dipendenti sono già in ferie. Lui era addetto alla manutenzione generale di macchinari e impianti elettrici, ma non ha un posto fisso, ha un piccolo ufficio. A trovarlo è stato un collega, raggiunto poi da altri, con cui si era messo d’accordo per andare a pranzo insieme. Hanno provato a chiamarlo al cellulare ma non ha risposto, allora sono andati a cercare dove fosse ed è stato trovato semi appeso a questa gru a bandiera che solleva pesi, ma non stava facendo manutenzione».

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Alberto Emiliani

Secondo il titolare quello che è successo sarebbe legato ad un dolore che aveva il 60enne. «Questo collega che per primo si è accorto della tragedia – continua Emiliani -, un impiegato che si occupa della qualità, mi ha detto che stamattina lamentava dolore alla cervicale e doveva fare delle trazioni. Io penso che lui si sia messo lì da solo a fare degli allungamenti. La macchina si aziona con un telecomando elettrico dotato di una pulsantiera. Evidentemente si è messo lì, forse già abbastanza in tensione, ha premuto il telecomando o è scivolato, ed è stato strattonato verso l’alto.

Il responsabile del primo soccorso ha praticato il massaggio cardiaco e usato il defibrillatore, ma era già morto». Una dinamica, quella descritta dal titolare che troverebbe conferma negli accertamenti svolti dagli inquirenti.

Sul posto sono intervenuti il 118, i carabinieri e lo Spsal. Il personale dell’emergenza non ha potuto salvare la vita al 60enne. Una tragedia che ha lasciato nello sconforto l’azienda. Sul posto per le indagini è arrivato anche il magistarto di turno, Rosanna Buccini. 

(Ultimo aggiornamento alle 18,30)



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