Vissani, nuova vita per la scuola:
diventerà un centro civico

La struttura oggetto dei lavori

Un nuovo spazio per gli abitanti di Vissani. È stato approvato ieri in Giunta comunale il progetto di riqualificazione del piano terra dell’ex scuola della frazione di Montecassiano, destinato a diventare un centro civico al servizio della comunità locale. Per l’intervento sono stati stanziati 148mila euro e l’avvio dei lavori è previsto per il prossimo 29 settembre, subito dopo le elezioni regionali, dal momento che l’asilo nido al piano superiore ospiterà un seggio elettorale. La conclusione del cantiere è fissata entro la fine del 2025.

Il progetto

Il progetto prevede una serie di interventi mirati a rendere lo spazio pienamente funzionale e moderno. Tra questi: realizzazione di un massetto per eliminare l’umidità di risalita, sostituzione di pavimenti e rivestimenti, ripristino dell’intonaco ammalorato, rasatura delle pareti, riqualificazione completa degli spogliatoi con nuovi sanitari, lavandini, rivestimenti, pavimenti e porte, nonché la realizzazione di un bagno per persone con disabilità.

Saranno inoltre realizzati una porta grande tra le due sale (con infisso apribile secondo necessità), una nuova portafinestra sul corridoio lato campetto sportivo, un impianto elettrico sottotraccia con nuove prese, un nuovo impianto idrico e un impianto termico completamente rinnovato, con caldaia, convettori e riscaldamento per gli spogliatoi attualmente sprovvisti.

Le opere di consolidamento strutturale erano già state realizzate in occasione dei lavori per l’asilo nido al piano superiore. Sommando i 510mila euro investiti per quest’ultimo ai 148mila stanziati ora per il centro civico, l’investimento complessivo dell’amministrazione comunale sulla riqualificazione dell’ex scuola di Vissani ammonta a 660mila euro. A breve, inoltre, sarà avviato anche il progetto per il miglioramento sismico della chiesa di Vissani: «Un ulteriore segnale concreto – si legge nella nota del Comune di Montecassiano – di attenzione e rinascita per la frazione, che torna a essere al centro delle politiche di valorizzazione e rilancio del territorio»