La mascotte “Superborghetto” al festival “Un grande spettacolo c’è”
Presentata la nona edizione del festival di teatro e buona cucina “Un grande spettacolo c’è”, organizzato dall’associazione culturale “Il Borgo”. L’evento si svolgerà dal primo al 4 agosto al parco dell’Annunziata e propone un calendario sempre più ricco, capace di coinvolgere famiglie, bambini e tutta la comunità locale.
Sotto la direzione artistica di Stefano Leva e di La grù ragazzi, il festival ospiterà artisti di primo piano e autoproduzioni animate dalla mascotte Superborghetto. L’apertura è affidata allo spettacolo di magia “Apparis Scomparis” di Andrea Paris, vincitore di Italia’s got talent, mentre la chiusura, lunedì 4, sarà affidata a una coinvolgente “Cena con delitto – Il mistero di SuperB”.
Ogni serata inizierà con laboratori pensati per i più piccoli: dalla lettura creativa al riutilizzo di materiali, passando per attività sportive. Novità di quest’anno è l’introduzione del laboratorio “Gioco a colori” per bambini fino a 5 anni, curato direttamente dalle “Stelle del borgo”.
Non mancherà l’area ristoro, con piatti della tradizione e proposte vegane, in continuità con lo spirito conviviale e inclusivo del festival. Durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, l’associazione “Il borgo” ha voluto ringraziare le realtà che ogni anno rendono possibile l’iniziativa, a partire dall’Amministrazione comunale, rappresentata dalla vice sindaca Stefania Lufrano, che ha ribadito: «Le porte del Comune saranno sempre aperte per l’associazione)».
Un ringraziamento speciale è stato rivolto agli sponsor, fondamentali per la riuscita materiale del festival. A nome loro ha parlato Bruno Loretani: «È un immenso piacere sostenere iniziative che fanno dei bambini e dell’intrattenimento per famiglie la loro priorità».
Doveroso anche il ringraziamento ai parroci di Montecosaro, don Lauro e don Gionni, per il sostegno e l’ospitalità al Parco dell’Annunziata. Moreno Romagnoli, presidente delle Acli locali, ha evidenziato l’importanza del luogo e della sua valorizzazione: «Il nostro caro Piazzale rischia troppo spesso di rimanere un bellissimo museo e non vivere appieno il potenziale che ha per essere un luogo di ritrovo e identità per tutta la comunità».
Tra i protagonisti del festival ci sono anche i 120 ragazzi delle “Stelle del borgo”, dai 11 ai 30 anni, che compongono lo staff e rendono unica questa esperienza. L’energia e la sinergia del gruppo sono la forza vitale del progetto: un ambiente sano in cui crescere, fatto di fiducia reciproca con le famiglie. A testimoniarlo anche Roberto Di Rosa della Sutor Academy: «Mio figlio più grande ha 9 anni come Superborghetto. Siamo cresciuti in questo Festival», e Morris Massaccesi dell’Asd Montecosaro, che ha sottolineato come il festival sia diventato un appuntamento fisso per i bambini del territorio.
Superborghetto è più di una mascotte: è ormai una figura riconoscibile nella vita dei bambini, presente anche durante l’anno scolastico con i fumetti e le iniziative ambientali, con la rassegna cinematografica “Supercult” e gli eventi speciali come la “Caccia alle uova”.
L’associazione Il borgo continua a credere nel valore di un’offerta culturale e ricreativa pensata per le famiglie. Come ha dichiarato il presidente Bruno Massaccesi: «La ricompensa più grande sarà sempre e solo la gioia negli occhi dei bambini e la stima sincera dei genitori».
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