AGGIORNAMENTO DEL 3 NOVEMBRE 2025 – Oggi l’imputato, Juraj Luptak, è stato assolto con formula piena al tribunale di Macerata (leggi l’articolo). 
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di Alessandro Luzi
Ruba nella casa della mamma di due avvocati, spariti mobili e un anello con diamante: ingente il bottino, non meno di 50mila euro. Queste in sintesi le accuse rivolte Juraj Luptak, 57 anni, residente a Camerino. Per lui oggi si è svolta l’udienza predibattimentale davanti al giudice Domenico Potetti del tribunale di Macerata.
Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo, sulla fine di dicembre del 2022 l’imputato si sarebbe intrufolato nell’abitazione della mamma degli avvocati Giovanni e Luciano Bora a Camerino. In quel periodo, prosegue l’accusa, l’86enne non era in casa per motivi di salute.
Il 57enne lavorava in un cantiere nella casa vicino a quella della donna.
Una volta entrato dal terrazzo dell’appartamento rompendo una persiana e con una effrazione alla porta d’ingresso, il 57enne avrebbe portato via gli specchi, il mobilio, suppellettili varie, vasi e quadri. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe danneggiato la cassaforte con un martello di 10 chili per aprirla e avrebbe preso quello che era custodito all’interno, tra cui un anello con diamante. Il valore della refurtiva stimato dall’accusa non scenderebbe sotto i 50mila euro.
«Sulla base degli atti e delle rilevazioni degli inquirenti abbiamo chiesto l’abbreviato perché riteniamo non ci siano elementi di prova a carico del mio assistito» ha detto l’avvocato Filippo Manfroci che difende l’imputato.
I due fratelli si sono costituiti parte civile (la madre nel frattempo è morta) e sono tutelati dall’avvocato Costanza Bora. 
Il giudice ha rinviato l’udienza al 3 novembre per la discussione del rito abbreviato.
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