Da Montelupone a Milano,
le sorelle Tranà conquistano tutti
al The Queens Night

Le sorelle Tranà con i premi

Quando il trattamento estetico non è un vezzo, ma un modo per superare le cicatrici lasciate da una malattia contro la quale si è combattuto. Allora la professione di estetista non è solo un lavoro, ma una vera e propria missione da portare avanti con tenacia e competenza. Ne sono l’esempio le sorelle Silvia e Monia Tranà che da Montelupone a Milano non solo hanno portato la loro tecnica di dermopigmentazione e tricopigmentazione, ma hanno conquistato anche i gradini più alti del podio delle semifinali nazionali di una competizione che a settembre vedrà le fasi finali mondiali, dimostrando di essere all’avanguardia tanto quanto i centri estetici delle grandi città. Anzi, anche di più.

La storia – come detto – arriva da Montelupone dove le sorelle Tranà portano avanti il loro centro “La bottega della bellezza” ormai da 17 anni. «Siamo specializzate nella dermopigmentazione – raccontano -, sia nell’aspetto estetico per sopracciglia, occhi e labbra, sia nella ricostruzione del seno dopo la mastectomia e del capello nel caso in cui non sia possibile effettuarne il trapianto».

Tecniche innovative grazie alle quali partecipano a diverse convention in tutta Italia: l’ultima, nella quale era possibile cimentarsi anche in un concorso, a Milano.

Si tratta del The Queens Night dove Silvia ha conquistato il primo posto nella Categoria Areola e Monia il secondo posto nella Categoria Tricopigmentazione. «Entrambe – dice Silvia Tranà – abbiamo avuto la conferma che il nostro lavoro viene apprezzato anche da esperti del settore e non solo dai clienti finali. È stato bello vedere colleghi stupiti del nostro risultato: c’è chi vede che arriviamo da un piccolo paesino delle Marche e si meraviglia di quanto facciamo con passione, competenza e continuo aggiornamento. Per noi è un orgoglio».

Un orgoglio ancora più grande nel sapere che, grazie a queste tecniche, è possibile far tornare il sorriso e l’amore per se stesse a donne che hanno affrontato momenti difficili e cambiamenti importanti per il loro corpo: «È bene parlarne – dicono le due sorelle – perché non tutti sanno che c’è la possibilità di migliorare alcuni aspetti estetici dopo determinati tipi di interventi, così come spesso non si sa che ci sono alternative al trapianto di capelli. Il nostro centro – concludono – grazie al altri collaboratori opera anche nei settori tradizionali. Siamo noi due invece a occuparci solo di questo tipo di trattamenti».

(promoredazionale)