Urla e botte in piazza Della Vittoria,
la rissa finisce dentro un negozio.
Diverse persone in questura

MACERATA - L'episodio è avvenuto intorno alle 19,30. Ad affrontarsi un gruppo di sudamericani che sono entrati da un fruttivendolo e si sono anche tirati ortaggi e frutta. Paura tra i negozianti, qualcuno si è chiuso dentro il suo locale. Una testimone: «Una donna gridava “lo stanno uccidendo”. Sono arrivati i poliziotti con i taser, poi hanno portato via alcune persone». In corso le indagini

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di Gianluca Ginella

Rissa in strada e dentro un negozio di frutta e verdura, urla, commercianti che si chiudono dentro i negozi e diverse persone portate in questura. Il tutto è successo a Macerata intorno alle 19,30 di questo pomeriggio, in piazza Della Vittoria. Il racconto di quanto accaduto lo fanno alcuni testimoni. A cominciare da una donna, che preferisce rimanere anonima, e che alle 19,30 ha iniziato a sentire delle urla. «Era una donna ad urlare, sentivo che diceva “lo stanno uccidendo”. Ripeteva “lo stanno uccidendo”. Si sentivano diverse urla. Erano davanti al negozio di frutta e verdura che si trova di fianco a quello che vende abbigliamento per bambini e dentro c’erano persone che si stavano picchiando». Secondo il racconto dei testimoni, alcune persone, sudamericane, si sono affrontate probabilmente prima in strada e poi all’interno del negozio, dove il proprietario, estraneo alla vicenda, si è trovato con alcune persone che hanno preso a picchiarsi.

«Si tiravano frutta e verdura contro – racconta un negoziante -. Io mi sono chiuso all’interno». Mentre dentro al negozio alcuni uomini si picchiavano fuori un gruppo di donne, di certo conoscenti, forse parenti, di chi era entrato all’interno, urlava. Qualcuno poi ha chiamato la polizia.

Sul posto sono intervenute alcune volanti. Gli agenti «sono scesi con in mano i taser – riprende la testimone – poi i poliziotti sono entrati dal fruttivendolo e sono usciti portando via alcune persone». I taser, comunque, non sono stati usati. Gli agenti hanno caricato 4 o 5 persone sulle volanti e le hanno portate in questura a sirene spiegate.

In serata erano in corso gli accertamenti per ricostruire l’accaduto. Il commerciante anche è andato in questura per raccontare quello che ha visto e i danni subiti nel suo negozio. Al momento non è chiaro quanto fossero le persone che hanno preso parte alla rissa. Nessuno comunque ha richiesto l’intervento del 118 per farsi soccorrere. Non lontano, sabato pomeriggio, è avvenuta un’altra rissa in strada che aveva coinvolto almeno una ventina di persone, di cui otto identificate dai carabinieri della Compagnia di Macerata.

I fatti sono avvenuti tra via Tibaldi e via Spalato. Coinvolti un gruppo di peruviani e si sarebbe trattato di una spedizione punitiva legata ad un episodio avvenuto la mattina di sabato quando una ragazza peruviana era stata picchiata in strada da un connazionale. Nel pomeriggio parenti e conoscenti della giovane erano andati a cercare l’uomo a casa, in via Tibaldi e si era scatenata la rissa. Un episodio che resta al vaglio dei carabinieri, sono ricercate anche altre persone.

Botte a una ragazza in strada: scatta la spedizione punitiva. Maxi rissa a Macerata



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