Alessandra Albucci, dirigente dell’istituto comprensivo Lotto
di Laura Boccanera
Dimessi dall’ospedale tutti gli studenti della scuola media Lotto di Monte San Giusto, i primi tre in mattinata, e a seguire poi tutti gli altri le cui condizioni sono date in miglioramento. Erano stati ricoverati a Civitanova questa notte al ritorno dalla gita in Campania.
Delle 50 persone che facevano parte della comitiva, di cui 44 alunni e sei docenti, ormai circa la metà hanno accusato i sintomi del malessere gastrointestinale che si è presentato nella maggior parte dei casi ieri sera durante il viaggio di ritorno da Caserta alle Marche. Alcuni minori sono andati al pronto soccorso questa mattina alla comparsa dei sintomi.
Per tutti loro i medici dei reparti di pediatria di Civitanova e Macerata hanno somministrato idratazione ed effettuato i prelievi batteriologici per capire cosa possa essere accaduto. Sono poi tutti tornati a casa. Non si sa ancora quale sia l’agente patogeno che ha provocato i malesseri nella scolaresca e in una docente, anch’essa ricoverata.
Si dovrà attendere lunedì quando dai laboratori verranno comunicati i risultati sui campioni prelevati.
Alla gita partecipava anche la dirigente dell’istituto comprensivo Lotto Alessandra Albucci: «la maggior parte dei ragazzi si sta riprendendo e sono in fase di dimissioni, anche se in mattinata ci sono stati altri episodi di persone che fino a ieri sera stavano bene – racconta la dirigente – io stessa ho preso parte al viaggio e finora non ho accusato sintomi. Non siamo in grado di definire cosa sia successo e perfino se si tratti di un’intossicazione alimentare dal momento che la prima ragazza che non si è sentita bene risale a giovedì, poi ieri intorno all’Aquila ci sono stati invece 15 casi di malesseri. Abbiamo preferito però arrivare a casa visto che tutti gli studenti sono minori e devo ringraziare il sindaco Andrea Gentili e l’Ast perché in maniera tempestiva si sono fatti tutti carico della situazione in modo esemplare».
La scolaresca era partita mercoledì notte e aveva visitato Montecassino, Napoli e ieri mattina Caserta. Dopo il pranzo si sono poi rimessi sul pullman per il viaggio di ritorno.
Del tutto escluso un legame quindi con l’intossicazione alimentare che invece ha colpito i ragazzi dell’istituto superiore Mattei di Recanati che invece erano in gita a Paestum e tutti rientrati ieri mattina nelle Marche. Alcuni di loro però hanno presentato sintomi tardivi e sono stati ricoverati nell’ospedale di Civitanova per accertamenti.
Speriamo che i ragazzi e i professori si riprendano quanto prima, l'articolo dice che è da escludere un legame con l'episodio dell' altro istituto ci può stare, perché magari chi somministra il cibo è diverso,ma potrebbe essere che il fornitore di chi a somministrato il cibo sia la stessa azienda, visto che siamo nella stessa regione. Quindi perciò andate a fondo sulla questione.
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Non si tratta di alimenti ! È uno dei virus che stanno circolando in questa micidiale stagione influenzale (e dei centinaia di virus simili che .. “girano”)
Cibi cotti poi lasciate ad aspettare il malcapitato cliente che lo mangia appena riscaldato chiaramente possono diventare tossici. Poi i motivi possono essere altri ma più o meno credo sempre simili. Non parliamo dei crudi…. Mi ricordo i nostri locali pranzi di nozze dove il brodo non sufficientemente trattato mandava tutti a caput mundi.
In Italia molti laboratori di analisi microbiologica tendono a essere chiusi nel weekend.