Via Zorli durante i lavori
Che l’intera area residenziale intorno al maxi cantiere di via Zorli a Macerata avrebbe risentito in maniera profonda delle trasformazioni necessarie per i lavori era praticamente scontato ma ora 130 residenti chiedono il Comune intervenga a mitigare la situazione.
«Di fatto si sta trasformando l’intero vissuto del quartiere» scrive il neo costituito “Comitato spontaneo via Zorli sicura”, nato con l’obiettivo di farsi portavoce delle esigenze delle famiglie residenti in via Zorli e aree limitrofe che si sentono inascoltate.
«Al fine di far coesistere la quotidianità dei residenti e delle attività commerciali con i lavori edili – dicono -, sono state adottate diverse soluzioni che con il passare dei giorni sono risultate sempre più impraticabili e pericolose».
Come prima azione il Comitato ha invitato il sindaco Sandro Parcaroli e i responsabili degli uffici preposti a compiere un sopralluogo per rendersi conto della situazione attuale che rende il quartiere un cul de sac, con continuo passaggio di mezzi pesanti, e «porvi urgente rimedio anche in sereno contraddittorio con i residenti». In particolare, a preoccupare i residenti sono i problemi legati alla sicurezza, ad esempio la difficoltà per forze dell’ordine e sanitari a raggiungere l’area rimasta isolata, oltre ai problemi che si incontrano ad uscire da via Zorli, visto che ci si trova spesso davanti ad una fila di auto ferme al semaforo che non consente di passare.
«Per qualsiasi segnalazione o suggerimento nel merito, i promotori del comitato saranno a disposizione dei cittadini di via Zorli e aree limitrofe al recapito comitatoviazorlisicura@gmail.com».
(a. p.)
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