Gli studenti arrivati a Unicam da tutta Italia
(video e foto di Federico De Marco)
Oltre 1500 studentesse e studenti delle scuole superiori provenienti da tutta Italia, in parte arrivati oggi, in parte attesi per domani a Camerino per “Porte Aperte in Unicam”. Questi i numeri dell’edizione 2025 del consueto appuntamento dedicato all’orientamento alla scelta degli studi universitari, che rappresenta ormai un momento importante per conoscere da vicino i corsi di laurea e i loro sbocchi professionali, attraverso un confronto diretto con docenti, tutor e personale dei servizi dell’ateneo.
«Gli open day rappresentano una grande opportunità – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – per illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, per rendere le studentesse e gli studenti che vengono a conoscerci, partecipi della vita universitaria. Ci confermiamo un ateneo attrattivo per un numero di matricole che fa registrare un trend positivo rispetto all’anno precedente. Anche per il prossimo anno accademico, inoltre, ci saranno importanti novità nell’offerta formativa per porre l’attenzione su tematiche sempre più attuali e richieste dal mondo del lavoro, che sono anche tra i punti di forza e di eccellenza di Unicam. Proseguiremo inoltre la sperimentazione di corsi ed attività tenuti interamente nel metaverso, estendendola anche ad altri corsi di laurea oltre a quello in Informatica per la comunicazione digitale. Ci saranno inoltre novità rispetto a nuovi spazi per la didattica che saranno presto disponibili».
«Docenti, ricercatori, professionisti, studentesse e studenti universitari e personale Unicam – ha sottolineato la prof Isolina Marota, delegata del rettore per l’Orientamento – saranno come di consueto a disposizione dei partecipanti per illustrare l’offerta formativa dell’Ateneo e per far conoscere i numerosi servizi ed opportunità che l’Ateneo mette a disposizione. Si tratta di una iniziativa di orientamento che rappresenta sempre un importante momento di contatto in cui le ragazze ed i ragazzi che interverranno avranno l’opportunità di avere tutte le informazioni, sciogliere eventuali dubbi, avere approfondimenti sui corsi di laurea ed i loro sbocchi professionali».
A dare il benvenuto ad Unicam al Centro di ricerca Chip sono stati il rettore Graziano Leoni, il prorettore vicario Emanuele Tondi e la delegata all’Orientamento Isolina Marota. Poi per tutta la mattinata si sono svolte le attività dei corsi di studio attivati da tutte le cinque Scuole di ateneo (Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie), dislocate nei diversi poli didattici. Presenti anche postazioni dedicate ai servizi e alle agevolazioni per gli studenti, all’Erdis Marche, al Cus Camerino, nonché alla Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, un percorso formativo di eccellenza che si affianca al corso di studio scelto con attività formative e di ricerca interdisciplinari e il cui diploma è equiparato al master universitario di secondo livello.
Nella giornata di domani 15 febbraio saranno ripetute le stesse attività.
(foto/video Federico De Marco)
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Camerino ha la sua importante Storia ed è stata sempre un punto di riferimento per la Cultura. Mi piace dire che tre mie zie paterne presero il diploma magistrale agli inizi del Novecento. Ero di casa all’Istituto di Farmacologia quando era diretto del Prof. Giorgio Segre e in cui insegnava il mio amico prof. Giorgio Giorgi, passati poi all’Università di Siena.
Quindi Camerino è un “luce” per tutta la fascia pedemontana, pure se è ancora un enorme cantiere a causa del terremoto. Occorre solo avere un po’ pazienza…