Più informati quando si compra
col protocollo Unicam-Federconsumatori (VIDEO)

La firma dell’accordo a Unicam

di Federico De Marco

Firmato il protocollo d’intesa tra l’Università di Camerino e Federconsumatori. Unicam aggiunge un nodo importante di una rete che si estende su tutto il territorio, sia locale che nazionale. Federconsumatori è la più grande associazione senza scopo di lucro che ha come obiettivi prioritari l’informazione e la tutela dei consumatori.

Da sinistra: Lucia Ruggeri, direttrice della Scuola di Giurisprudenza Unicam, il rettore Graziano Leoni, il presidente nazionale di Federconsumatori Michele Carrus e Sergio Veroli, respondabile della formazione di Federconsumatori

«Nasce una sinergia – commenta il rettore Graziano Leoni – con la possibilità di sviluppare attività che sono di interesse comune. In realtà queste attività hanno anche il valore aggiunto di essere di interesse per il Paese che avrà la possibilità di avere quelle informazioni che sono necessarie per un consumo informato. L’Università di Camerino, come ente di ricerca scientifica, cercherà di mettere a disposizione anche quelle informazioni che possono non essere immediatamente visibili ed evidenti al consumatore».

Michele Carrus, presidente nazionale di Federconsumatori, spiega: «Immaginiamo che questa firma possa produrre ottimi risultati dal punto di vista della collaborazione che la nostra associazione e il mondo della cultura, dell’accademia, e dell’Università di Camerino con i suoi dipartimenti possono sviluppare insieme e mettere in campo rispetto a tante iniziative che riguardano il consumo informato e consapevole e le attività di tutela di consumatori e utenti. Quindi siamo ben lieti di inaugurare formalmente un’attività di collaborazione con Unicam».

L’ateneo di Camerino si fa promotore di una cultura di difesa dei consumatori per dare un contributo alla sostenibilità e a un futuro migliore. Questo protocollo d’intesa darà l’opportunità, a chi si deve ancora laureare, di fare un’esperienza da Federconsumatori. I laureati, invece, potranno operare per mettere le proprie competenze a difesa dei consumatori.