Corrado Sala
di Monia Orazi
A otto anni dal sisma, un cittadino di Visso non può rientrare nella sua abitazione ristrutturata a causa di un intoppo burocratico. La casa, l’unica rimasta in piedi nella zona di Villa Sant’Antonio, è stata completamente ristrutturata ma manca ancora il certificato di agibilità.
Corrado Sala, sfollato a Roma dal terremoto, ha completato i lavori di ristrutturazione alla fine dell’estate scorsa, ma da quattro mesi è in attesa del documento necessario per riattivare le utenze.
«Mi ero rivolto ad un centro a Visso per il riallaccio delle utenze, ma mi è stato detto che manca l’agibilità», racconta Sala.
Il nodo della questione riguarda la certificazione di sicurezza del cavo salvavita installato sul tetto, obbligatorio per legge, che la ditta esecutrice dei lavori non ha ancora rilasciato.
«C’è una situazione di stallo tra la ditta e il mio tecnico – spiega Sala – finché non ho tutta la documentazione, il Comune non può dare l’agibilità completa dell’immobile». La situazione ha causato ulteriori ritardi: «Ho avuto un danno sulla tempistica dell’agibilità. Dovrò aspettare ulteriori 90 giorni per avere la corrente elettrica. Non riuscirò a rientrare nemmeno per l’inizio dell’estate».
Sala esprime tutta la sua frustrazione: «Si parla tanto di ripopolare queste zone, ma quando uno ha come me la volontà di tornare a vivere a Visso, non ci fanno rientrare solo per colpa della burocrazia. Il tutto per un semplice cavo».
Come molti vissani, dopo il terremoto Sala ha trascorso due mesi a Grottammare prima di trasferirsi a Roma da un parente.
Ora che la sua casa è stata riparata, vorrebbe farvi ritorno il prima possibile. Il tecnico incaricato ha confermato la problematica relativa al certificato mancante, assicurando che la questione con la ditta verrà risolta a breve, permettendo così di completare la documentazione necessaria per richiedere l’agibilità definitiva del fabbricato.
È la burocrazia che non fa riprendere le nostre zone,specie a Castelsantangelo. Ci vogliono leggi speciali, non si può attendere 9 anni dal sisma
Burocrazia inutile e dannosa!
Cè troppa burocrazia in Italia bisogna cercare di ridurla!!
Burocrazia: definizione di comodo per indicare una quantità indefinita di persone incompetenti, menefreghiste, egoiste e/o senza voglia di lavorare!!!
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Fanno vomitare per quanto sono incapaci. Quando prendono la busta paga sono precisi.
Italiani, popolo di masochisti, ci piace soffrire e farci del male da soli. Burocrazia, in italiano, significa trovare un cazz di cavilli, e perdite di tempo in generale(più ne perdi e meglio è, per loro), per farti incazzare, per cercare di fregare gli altri, e non sborsare denaro. Definizione che non fa una piega, ora spiegatelo ad un burocrate, e vediamo cosa vi risponde !!