La Civitanovese torna a vincere al Polisportivo e ringrazia i propri tifosi
di Andrea Cesca (foto di Federico De Marco)
La Civitanovese sfata il tabù casalingo, al Polisportivo la squadra di Sante Alfonsi centra la prima vittoria interna in campionato ed abbandona l’ultima posizione di classifica. I rossoblu battono il Sora con una rete per tempo, Buonavoglia sblocca il risultato dopo 9’, Bevilacqua chiude i conti al 72’.
Il risultato non è stato mai in discussione, l’estremo difensore della Civitanovese Petrucci ha dovuto svolgere solo lavoro di ordinaria amministrazione. Il terzo successo dopo quattordici giornate consente a Visciano a compagni di lasciarsi alle spalle il Notaresco e di scavalcare Recanatese e Fermana, quest’ultima avversaria domenica prossima, sempre a Civitanova.
«Vogliamo la vittoria a tutti i costi, i tre punti sono fondamentali per la classifica, il morale, l’ambiente e i nostri tifosi». Sante Alfonsi non ha usato giri di parole alla vigilia, è necessario sfatare il tabù del Polisportivo per tanti motivi. La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da diverse partenze, hanno lasciato il sodalizio rossoblù Spagna, Abbenante, Rizzo, Toccafondi e Pierfederici, l’imminente apertura ufficiale del calcio mercato di riparazione farà registrare altre novità in entrata.
In casa rossoblù i tre punti mancano dal 19 ottobre scorso (vittoria per 1 a 0 allo stadio Del Conero) ieri mattina niente seduta di rifinitura per la Civitanovese, forse per stemperare la tensione. Anche il Sora, la squadra più giovane del girone, non sta attraversando un buon momento dopo una partenza favorevole, il neo allenatore Massimiliano Schettino è alla ricerca della prima vittoria. Una trentina i tifosi ospiti.
Alfonsi cambia una pedina rispetto alla trasferta di Termoli, Rossetti prende il posto di Cosignani sulla linea dei difensori a sinistra, in panchina si rivede il presidente Mauro Profili. Le intenzioni della Civitanovese sono subito chiare, Padovani dopo 4 ha la palla buona ma se la allunga nonostante la lettura sbagliata del portiere del Sora che rimane tra i pali.
Al secondo affondo i padroni di casa passano, al 9’ pennellata di Rossetti dalla sinistra, Buonavoglia sul primo palo gira in fondo al sacco da due passi, 1 a 0 Civitanovese, terzo centro in campionato per il numero 7 rossoblu. Il Sora reagisce immediatamente, l’argentino Marchetti Capasso il più intraprendente dei suoi al 12’ colpisce la parte alta della traversa con un tiro a spiovere da fuori area, Petrucci è sulla traiettoria, al 23’ sempre Marchetti Capasso effettua un tiro cross basso, Diop a centro area libera in calcio d’angolo.
La Civitanovese “aspetta” il Sora ma non azzecca le ripartenze, gli ultimi sussulti della prima frazione arrivano dalla bandierina del calcio d’angolo, Esposito batte, Padovani in anticipo di testa non inquadra di un niente la porta. Nel mentre l’arbitro non estrae un cartellino giallo sacrosanto nei confronti di Boakye per un brutto intervento ai danni di Rossetti, si scaldano gli animi in campo e sulle panchine.
Il Sora effettua due sostituzioni in apertura di ripresa e riparte di slancio, Petrucci para alla grande su Fontana ma l’assistente sotto la tribuna ha la bandierina alzata. La Civitanovese va vicinissima al raddoppio in due circostanze, al 5’ Passalacqua di testa colpisce a botta sicura, Boscolo si salva con l’aiuto della traversa, sul prosieguo dell’azione Esposito gira con il destro l’assist di Passalacqua rimasto in attacco, Boscolo vola e smanaccia in calcio d’angolo. Le squadre si allungano, le occasioni si susseguono, al 57’ sventola di Seck con il destro, palla a fil di palo.
L’abbraccio fra mister Alfonsi e Esposito
Attimi di paura al 64’ quando il portiere in uscita sull’angolo di Esposito colpisce alla testa Diop, il giocatore rimane a terra, il silenzio scende sul Polisportivo, entra la barella, poi il difensore dopo alcuni minuti si rialza e quando si accorge della sostituzione si arrabbia, Alfonsi lo calma a fatica. Intanto in curva compare lo striscione “Ciao Umberto” in memoria del marinaio Umberto Lepretti mancato alcuni giorni fa all’improvviso.
Il raddoppio nasce su una grave indecisione della difesa del Sora, al 72’ incomprensione fra il difensore Gemini e il portiere Boscolo, tra i due si inserisce Bevilacqua e mette in rete il 2 a 0 prima di andare a fare festa sotto la curva, protesta il portiere lamentando un fallo dell’attaccante, ma viene ammonito.
Il gol di Bevilacqua taglia le gambe al Sora, Buonavoglia all’84’ fallisce il tris con il piede debole, non ha miglior sorte il destro del neo entrato Macarof che si spegne sul fondo dopo una deviazione. Quando l’arbitro fischia la fine il buio ha preso il sopravvento, la Civitanovese ed i suoi tifosi possono fare festa, il peggio sembra passato.
Il tabellino:
CIVITANOVESE (4-4-2): Petrucci 6; Franco 6, Diop 6 (22’ st Ruggeri 6), Passalacqua 6, Rossetti 6; Buonavoglia 7, Capece 5,5 (17’ st Domizi 6), Visciano 6,5, Esposito 6 (35’ st Macarof ng); Bevilacqua 7 (46’ st Brunet ng), Padovani 6. A disp.: Massenz, Cosignani, Giandomenico, Arias, Tassi. All. Alfonsi.
SORA (4-4-2): Boscolo 5; Boakye 5 (1’ st Ippoliti 5,5), Salviato 6, Gemini 5, Orsi 5,5 (31’ st Pagni ng);
Marchetti Capasso 6, Jirillo 6, Di Gilio 6, Seck 5,5 (30’ st Gentilforti ng); Fontana 5,5, Stampete 5 (1’ st Fagotti 5). A disp.: Bianco, Corsetti, Cani, Belli, Boglione. All. Schettino.
TERNA ARBITRALE: Marco Mammoli di Perugia (Marga di Bologna e Apollaro di Rimini).
RETI: pt. 9’ Buonavoglia (C); st. 27’ Bevilacqua (C).
NOTE: spettatori 800 circa. Calci d’angolo 5 a 4. Ammoniti Seck, Franco, Gemini, Passalacqua. Recupero: 13’ (7+6).
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