Vincenzo Vasi (foto di Cristian Filippelli)
Dopo il successo della prima edizione, Scollinare Film Festival torna per il secondo anno consecutivo e cambia location, ridiscende le colline polentine e raggiunge il centro storico di Tolentino. Dal 4 al 6 ottobre, la cittadina marchigiana ospiterà proiezioni all’aperto, eventi di piazza live, incontri e laboratori aperti.
Scollinare nasce dall’idea di un festival dedicato al cinema come arte genuina e partecipativa, di creare un immaginario accessibile e condiviso, all’interno del quale il cinema diventa collante sociale e luogo di incontro.
L’idea del festival è nata da Damiano Giacomelli, Leonardo Accattoli e Maurizio Petrini. Quest’anno ci sarà un passaggio del testimone proprio da Maurizio Petrini, a Michele Pisicchio, gestore del Green Room Pub, che diverrà luogo di riferimento geografico ed emotivo di questa seconda edizione del festival.
L’intenzione forte è stata quella di fare il festival nel centro storico della cittadina, luogo simbolo della ricostruzione in atto. «Tolentino si prepara quindi ad accogliere appassionati di cinema, curiosi e famiglie in un evento che mira a coinvolgere tutta la comunità, celebrando la magia di un cinema fatto dalle persone» dicono gli organizzatori.
Gioele Promo (foto di Giancarlo Torresani)
Il programma della prima giornata (4 ottobre). Alle 19 al Green Room Pub, l’aperitivo di inaugurazione di questa seconda edizione, Scollinare ospita due grandi musicisti, Vincenzo Vasi e Gioele Pagliaccia, che sonorizzano dal vivo due cortometraggi dell’epoca del muto: “Un chien andalou” di Luis Bunuel e “The mistery of the leaping fish” di Douglas Fairbanks. Vincenzo Vasi è polistrumentista e compositore eclettico, maestro del theremin e attivo in oltre 150 album, ha collaborato con artisti come Vinicio Capossela e Mike Patton, spaziando dall’elettronica al pop d’autore.
Gioele Pagliaccia è un batterista e compositore versatile, ha collaborato con artisti internazionali come Idris Ackamoor, Joe Lally e Will Bernard, unendo esperienze musicali tra Italia e Stati Uniti. La sonorizzazione sarà poi seguita dalla proiezione di “The Old Oak” di Ken Loach, con la consegna del premio Scollinare, dedicato ai visionari che animano il nostro territorio.
Chiuderanno la giornata alle 23 con un live in piazza Madama, Fabio Celenza – doppiatore, comico-nonsense, celebre per la sua presenza fissa a Propaganda Live – e il progetto portoghese Omiri, che ha già fatto ballare il pubblico dei maggiori festiva internazionali.
Sono aperte le iscrizioni al Cinema Circus (la partecipazione è gratuita). Basta inviare una mail di prenotazione a scollinarefilmfestival@gmail.com specificando il laboratorio a cui si preferisce partecipare tra fotografia cinematografica, recitazione, costume e trucco o scenografia ed effetti.
Ci sarà inoltre la possibilità per gli autori che hanno un’idea per un film o documentario di incontrare delle case di produzione cinematografica. Per partecipare al Pitch al Green Room Pub basta inviare una mail sempre a scollinarefilmfestival@gmail.com con una breve sinossi dell’idea.
Scollinare Film Festival è organizzato dall’associazione Officine Mattòli con la collaborazione di: comune di Tolentino, Regione, Yuk! film, Dibbuk produzioni, associazione Il cielo sopra Berlino, associazione Borgofuturo, Green Room pub, Magma, associazione Distesi film project.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sul programma sul sito https://www.scollinare.it/.
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