«Una Macerata sempre più democratica e progressista quella che si è ritrovata al Sasso d’ Italia di Macerata nella tre giorni di Festa dell’Unita. Unità come unita: la società che auspichiamo mentre aumenta la povertà che divarica e rompe i legami, unità come uniti: nella compagine di un nuovo centro-sinistra alternativo alla destra meloniana, unità come unità: del Paese che rischia di essere ridotto ad uno spezzatino regionale senza più forza e riconoscimento europeo per conseguenza dell’autonomia differenziata “spacca Italia”».
La deputata Irene Manzi
Così la segretaria dem di Macerata Ninfa Contigiani commenta la Festa organizzata Pd cittadino nel capoluogo, nell’ambito del programma della Festa dell’unità itinerante. «Si è parlato – spiega Contigiani – della spinta alla privatizzazione dei servizi che la destra porta avanti di fatto come si vede per la sanità, l’idrico, i rifiuti, su cui sono intervenuti anche Cisl e Cna, dei temi della giustizia sociale e delle riforme costituzionali con cui la destra vuole stravolgere il nostro modello democratico, che sarà svuotato dal Premierato e dall’autonomia differenziata estrema e radicale».
Quest’anno, più che mai, ampio spazio è stato dedicato al futuro dei giovani in politica con gli interventi di giovani amministratori come Costanza Spera, assessora alle politiche sociali di Perugia e Andrea Capellini presidente Giovani Democratici Emilia Romagna e coordinatore Anci Giovani Emilia Romagna. Non sono mancati degli approfondimenti sui temi internazionali come sulle future sfide dell’Ue e dei possibili rapporti con la nuova amministrazione Usa grazie all’ intervento di Brando Benifei.
Spazio alla storia e all’esempio è stato dato con un partecipato incontro dedicato alla figura di Giacomo Matteotti nella presentazione del libro dell’onorevole Federico Fornaro. Infine, una grande attenzione nel pubblico della giornata finale con l’onorevole Toni Ricciardi, Libera, Anpi, Cgil, «che ha reso ancora più evidente il bisogno dei cittadini di informarsi circa il tema dell’autonomia differenziata, legge che ha ancora tanti punti oscuri e poco chiari alla comunità – aggiunge Contigiani – C’è, dunque, grande soddisfazione da parte dell’ organizzazione della tappa maceratese della Festa dell’ Unità itinerante della provincia e la ben alta partecipazione, nonostante l’obbligata concomitanza con tanti eventi cittadini, rende il Partito Democratico ancora più consapevole di essere guardato come il punto di riferimento per le risposte che i cittadini cercano. Con la fine della tre giorni di eventi il lavoro non si interrompe di certo – conclude Contigiani – piuttosto si ricarica l’energia con cui continuare a cercare di rendere questa nostra città e provincia sempre più equa, trasparente, aperta a tutti».
Oltre alle critiche, c'è qualche proposta?
Laura Branchesi ma lo ha letto l'articolo? e soprattuto per sentire le proposte bisogna partecipare agli eventi, non penso che un giornalista si metta a raccontare tutto quanto viene riprodotti in queste occasioni... polemica a prescindere?
Michele Raggi credo che la cosa più importante sia la proposta non la critica . A criticare sono buoni tutti. Non è una polemica, è che sento sempre critiche mai una proposta, da me la sinistra non vedrà più un voto
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Non si scappa dal lupo per finire in bocca alla jena. Gli rimarrà il solito zoccolo duro ma tutti quelli che l’hanno votata per star meglio e vedranno di gran lunga peggiorare il tutto, quando ci metteranno a girargli le spalle? La madre di tutte le riforme finirà in manicomio, ne riapriranno uno solo per lei perché altra strada non può avere anche se l’ambizione acceca, la logica ti riporta nel tuo angoletto , zitta e muta. Tutte le riforme figlie di tanta madre finiranno tutte in brefotrofio, non saranno fortunate cone Oliver Twist o David Copperfield, al massimo una potrà essere magari adottata da un alcolizzato, sicuramente veneto e un’altra da un lombardo prima che finisca a chiedere un pezzo di pane intriso nel grasso di sugna, lo strutto che dividerà con una di queste disgraziate figlie. Se la Meloni ha vinto a forza di menzogne, credo che si potrebbe ancora prima che chi l’ha votata l’abbia sgamata, indebolirla fino all’inedia politica dicendo semplicemente la verità. Il festival è stato itinerante e quindi con un po’ di intelligenza si sarà capito chi allontanare e anche allontanarsi se non si è capaci di rinnovare il partito e affidarsi a facce nuove e valide che sanno sì che con la politica si mangia ma che c’è anche chi non può andare in vacanza come la Meloni ci ha ricordato commovendosi da quel di Puglie.
Ecco parliamo di proposte della serie facciamo qui facciamo la ma le risorse (quelle economiche) dove si prendono?Non sono un’economista ma quando la coperta è corta è corta. Sento dire che per abbattere il debito pubblico serve la crescita economica attenzione la crescita non è infinita e se poi si va in recessione come la mettiamo?
Le politiche sociali sullo spaccio e la sicurezza non vengono mai nominate, interessa a qualcuno? Nessuno ha figli o nipoti che escono di casa? I fenomeni elencati da me in altre occasioni possono coinvolgere chiunque senza preavviso. La priorità signori miei è difendere i cittadini da sopprusi di tossici, spacciatori e corrotti! La priorità è dare credito a richieste di aiuto, la priorità è ascoltare e difendere chi è al corrente di come operano questi zozzi tossici all’interno di molti condomini nella città! Volete ricevere i voti? Non parlate soltanto delle solite manfrine ma cercate di capire perchè molti episodi di spaccio di quattro delinquentelli, dopo molto tempo ancora non vengoni risolti!!! La sicurezza è la PRIORITA’ di tutti.
Partecipante più giovane anni 83.