Cingoli, Vittori sbanca e viene confermato
«Premiata la coerenza di 15 anni di lavoro»
Non riesce il colpaccio a Maccioni

La squadra di Vittori esulta per la vittoria

di Leonardo Giorgi

Michele Vittori sbanca le urne, prende il favore di due cittadini su tre e resta alla guida di Cingoli. Il sindaco uscente, delfino dell’assessore regionale Filippo Saltamartini (candidato) e il suo “Centro Destra Civico” hanno raggiunto il 64,89% con 3.454 voti. Lo sfidante Alessandro Maccioni, candidato della lista “Per Cingoli”, si è fermato 1.869 preferenze pari al 35,11%. L’esperimento a larghe intese dell’ex direttore dell’Area vasta 3, che era riuscito a mettere insieme una lista che andava dal Pd a parti di FdI, non ribalta dunque i 15 anni di mandato del gruppo fondato da Saltamartini.

Alessandro Maccioni e Michele Vittori

«Un risultato in cui credevo – le prime parole di Vittori – ho visto tanta vicinanza in queste settimane, i cittadini hanno riconosciuto il nostro lavoro. Sono contento, è stata apprezzata la coerenza di 15 anni di lavoro all’attivo, con tanti obiettivi raggiunti nell’ultimo periodo. Riprendiamo il lavoro esattamente da dove l’abbiamo lasciato l’altro ieri e lo riprendiamo subito, perché c’è tanto da fare. Dico grazie a chi ci ha dato fiducia e sostegno in tutti questi anni, andiamo avanti».

«Questi risultati sono un punto di partenza – afferma Maccioni, che entra in consiglio con me un bel mix di “vecchie glorie” e giovani leve, ossia Raffaele Consalvi, Anna Maria Tittarelli e Claudia Spadoni – ora partiremo subito con un’opposizione minuziosa e puntigliosa, sui social, sulla stampa, ovunque, per informare i cittadini. Ci dispiace per la sconfitta, ma non siamo demoralizzati. Qualcuno dice che non siamo stati capiti, forse potevamo spiegare meglio il nostro programma, ma siamo anche partiti tardi con questo progetto. In democrazia si vince e si perde, il popolo decide e ha decretato un vincitore, quindi onore al merito. La promessa però è che la Giunta Vittori vedrà presto la mia opposizione.

Al Centro Destra Civico andranno dunque 8 seggi in Consiglio, quattro a “Per Cingoli”.

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