Ospitati nei container, non erano terremotati:
indagato l’ex sindaco Pezzanesi
Danno da quasi un milione di euro

TOLENTINO - Chiusa l'indagine dei carabinieri, coordinata dalla procura, sul villaggio di via Colombo. Arrivato l'avviso di garanzia all'ex primo cittadino, accusato di abuso di ufficio. Secondo gli inquirenti, dal 2017 al 2022, avrebbe permesso a diverse persone che non avevano titolo di alloggiare nei moduli per gli sfollati

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Giuseppe Pezzanesi, ex sindaco di Tolentino

Villaggio container di via Colombo, indagato per abuso d’ufficio l’ex sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi. L’accusa: avrebbe permesso a persone non terremotate di alloggiare nei moduli destinati agli sfollati. Contestato un danno erariale di quasi un milione di euro. E’ l’esito dell’indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Tolentino e coordinata dalla Procura. A Pezzanesi è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini: ora l’ex primo cittadino potrà presentare le sue memorie difensive o chiedere di essere sentito dal pm entro 20 giorni.

Tutto è partito il 12 gennaio dello scorso anno, quando i militari erano intervenuti nel villaggio container di via Colombo a Tolentino, per alcune tensioni che si erano venute a creare tra il personale addetto alla vigilanza dell’area e alcuni cittadini stranieri ospiti della struttura, che erano stati invitati dall’Amministrazione comunale a lasciare senza ritardo i moduli abitativi occupati (leggi l’articolo). I successivi accertamenti del Nucleo operativo dei carabinieri avevano permesso di identificare quei giovani stranieri come dipendenti di una ditta del posto, autorizzati a stare nei moduli, in base a un non meglio precisato, contesta l’accusa, accordo economico tra Comune e azienda stessa.

Gli inquirenti hanno quindi effettuato ulteriori indagini, e da testimonianze e documenti, hanno accertato che dal 2017 al 2022 c’erano state assegnazioni a numerose persone, ammesse ad alloggiare nei container, pur non essendo di fatto terremotate.  Nel novembre del 2022 emerge infatti che il Dipartimento della Protezione civile avrebbe provveduto alla liquidazione dei costi sostenuti dall’Amministrazione comunale di Tolentino per le sole persone che avevano il diritto di vivere nell’area di via Colombo e cioè coloro che a seguito del sisma del 2016 avevano perso la propria abitazione. Per cui, contesta l’accusa, quanto speso per tutti gli altri sarebbe andato a carico del bilancio comunale. E’ stato quindi accertato che, ai fini delle assegnazioni ai soggetti “non terremotati”, non erano state stilate graduatorie di merito né seguite procedure formali.

Da qui l’accusa di abuso di ufficio per Pezzanesi. Secondo l’accusa, in violazione delle norme sisma e delle varie ordinanze di Protezione civile emanate negli anni, senza alcun atto dispositivo approvato, aveva consentito, dal 2017 al 2022, l’accesso e la permanenza nell’area container di via Colombo destinata ai soli cittadini terremotati a una 30ina di persone che non ne avevano titolo. Contestato quindi un danno erariale per un importo quantificato in 902.840 euro, dei quali 134.000 circa per le spese del vitto, imputate, contesta sempre l’accusa senza delibera di giunta o atto di indirizzo, al capitolo di Bilancio riservato alle Politiche di agevolazione della casa ed emergenza sociale.

All’ex sindaco Pezzanesi, viene contestato inoltre l’abuso di ufficio anche per aver permesso a 14 dipendenti di un’azienda locale di alloggiare nei container, anche in questo caso senza che ne avessero titolo, per un ulteriore danno erariale pari a 47.518 euro.



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