di Gabriele Censi
Numeri record per l’edizione 2024 del Career Day dell’Università di Camerino, svoltasi quest’anno negli impianti sportivi del Cus Camerino. Sono circa 90 le aziende e 600 gli studenti partecipanti alla principale occasione di incontro tra i giovani e i loro futuri datori di lavoro.
Consolidata la collaborazione dell’ateneo con Confindustria Macerata, affollatissimi gli stand per i colloqui conoscitivi a tu per tu, ma prima ci sono stati alcuni momenti plenari con la presentazione di alcune esperienze di successo: “Laurearsi e lavorare con l’apprendistato di alta formazione” con Ugo Esposito di Kapusons e Vlad Dogariu, studente in Informatica, “Green Energy & Smart Innovative Solutions” con Luigi Stancati di Sentnet/Solerzia, moderatore Alvin Crescini.
Novità anche per il Business Game che diventa Sustainability Business Game e a cui sono stati invitati tutti gli studenti Unicam per promuovere la diffusione della cultura imprenditoriale nella comunità universitaria, otto i partecipanti selezionati dalla commissione presieduta da Serena Gabrielli, delegata Unicam Brevetti e proprietà intellettuale. La premiazione è stata introdotta da Fabio Marchetti, delegato ai Rapporti con le imprese. Ha vinto una squadra di quattro studenti (Luca Barigelli, Alessio Petrellini, Valeria De Santis e Letizia Germano) che ha presentato un progetto sull’uso del sughero: «La nostra idea è quella di utilizzarlo in ambienti interni, come gli uffici dove riesce ad assorbire molecole inquinanti, abbiamo avuto già delle richieste»
Il tema scelto, “Innovazione e sostenibilità per le professioni del futuro”, è stato presentato dai saluti del rettore Unicam Graziano Leoni: «Il Career Day – ha dichiarato il rettore – rappresenta uno dei momenti più importanti della vita universitaria. Con questa grande partecipazione di aziende crescono le possibilità per studentesse e studenti di trovare l’occupazione che più si addice alle proprie aspirazioni». Poi l’intervento del Presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Macerata e Marche Paolo Ceci: «La sostenibilità è un baule che contiene molti concetti, molti buoni propositi e anche delle regole. L’Europa ha preso coscienza del cambiamento climatico e ha messo in campo tutta una serie di operazioni per limitare le emissioni. Cambia il modo di fare impresa. Si parla di intelligenza artificiale, di digitalizzazione, di green economy, di aspetti che riguardano il sociale, l’inclusività, la parità di genere, tutte cose che andranno implementate, così come il codice etico e il bilancio di sostenibilità che molte aziende saranno chiamate a seguire per le loro dimensioni». A seguire Francesco Nobili, delegato Stage e Placement. Quest’anno ci sarà anche una sessione dedicata per gli studenti della Scuola di Architettura e Design che si terrà nella sede Unicam di Ascoli Piceno il prossimo 23 maggio.
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