Sms dove si spaccia per il figlio
e chiede di mandare soldi:
la truffa non va a segno

MATELICA - Presa di mira una persona anziana che però proprio in quel momento stava andando dai figli. Fatto denunciato ai carabinieri. Il Comune invita a stare attenti

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truffa-smsUn messaggio spacciandosi per il figlio e per chiedere denaro, tentativo di truffa a Matelica ieri che è finito con una denuncia ai carabinieri. Una persona, anziana ha ricevuto il messaggio in cui un truffatore fingeva di essere il figlio, con la scusa di aver smarrito o che gli fosse stato rubato il cellulare ha cercato di farsi mandare dei soldi. Gli è andata male perché la persona che voleva raggirare ha ricevuto l’sms mentre andava dai figli e scoprire che era un tentativo di truffa è stato facile. Scoperta la truffa è stata fatta denuncia ai carabinieri del comando di Matelica.

Il Comune invita oltre a usare massima attenzione quando si ricevono chiamate sospette come quando qualcuno chiede soldi per un parente finito nei guai (dall’incidente all’arresto a tutto ciò che può partorire la fantasia dei malviventi). Inoltre l’invito è di rivolgersi alle forze dell’ordine (chiamando il 112) in caso non solo di truffa ma anche se vi sono dubbi o sospetti. Va usata attenzione anche quando qualcuno si presenta a casa e cerca di entrare con qualche scusa. Importante anche che siano figli e nipoti a sensibilizzare gli anziani sul rischio di truffe. «Raccomandiamo la massima attenzione su questo fronte – aggiunge il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Denis Cingolani – i tentativi di truffa sono sempre più elaborati e colpiscono spesso persone fragili o magari poco informate. Per questo è fondamentale prevenire e parlare del fenomeno. Ringraziamo i carabinieri che come sempre si sono fatti trovare pronti e che sono a nostra disposizione in ogni caso».



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