Controlli in negozi del centro storico,
multe per 9mila euro.
Furto di rame, coppia denunciata

Un arresto, cinque denunce, una segnalazione per violazione della normativa sugli stupefacenti con il rinvenimento e sequestro di circa 43 grammi di hashish, quattro violazioni alle leggi speciali. E’ questo il bilancio dei controlli effettuati nel corso del fine settimana appena trascorso dalla Compagnia carabinieri di Macerata, nell’ambito di un servizio coordinato disposto dal Comando provinciale sull’intero territorio provinciale. Ben sei le pattuglie impegnate insieme a due unità cinofile antidroga dei carabinieri di Pesaro e ad una pattuglia del comparto di specialità del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Ancona: controllate 93 persone e 85 veicoli, contestate diverse violazioni del codice della strada, ispezionati tre esercizi pubblici nel centro storico di Macerata.

Le quattro contravvenzioni alle leggi speciali sono emerse proprio nel corso delle verifiche che i carabinieri del Nas hanno effettuato ai tre negozi controllati: sono state riscontrate, per due di essi, violazioni varie riguardanti la mancata tracciabilità degli alimenti, l’inosservanza delle procedure Haccp, la mancata esposizione delle sostanze allergeniche per le quali sono state contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 9mila euro circa. Per entrambi i locali, a seguito di gravi carenze igienico sanitarie riscontrate, è stata inoltrata anche una segnalazione all’Ast di zona.

Sono invece tre gli automobilisti trovati dai carabinieri, durante i controlli effettuati tra sabato e domenica, a guidare i propri veicoli in condizioni psicofisiche alterate. Per tutti è stato disposto il ritiro della patente di guida per i successivi adempimenti amministrativi ed è scattata la segnalazione all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza. Il primo è un peruviano di 55 anni, residente a Macerata, che mentre percorreva viale Puccinotti è stato fermato ad un posto di controllo dei carabinieri del Radiomobile e sottoposto ad alcooltest che ha subito dato esito positivo, per un tasso alcolemico di 1,24 grammi/litro. Il secondo è un operaio di 21 anni residente nella provincia che, nella notte scorsa, transitava nei pressi dei giardini Diaz, attirando l’attenzione dei carabinieri del Radiomobile per l’andatura irregolare ed incerta con cui guidava il proprio veicolo. Al controllo effettuato con l’etilometro in dotazione alla pattuglia è risultato positivo con in tasso di 1,36 grammi/litro. Stessa sorte, più tardi, è toccata ad un 28enne della Provincia di Fermo che, sempre nei pressi dei giardini Diaz è stato controllato sempre dai carabinieri del Radiomobile e trovato con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti, pari a 1,01 grammi/litro.

L’arresto, invece, è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Corridonia e risale al 17 novembre scorso. Dopo l’ordinanza di sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura presso la Corte di Appello di Ancona, gli uomini dell’Arma hanno arrestato un 43enne, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di diverse violazioni delle prescrizioni impostegli con gli arresti domiciliari cui era stato sottoposto lo scorso gennaio per il reato di rapina consumato in una pasticceria di Castel Di Lama. La condotta dell’uomo ha indotto l’autorità giudiziaria procedente a rivalutare l’attenuazione della misura degli arresti domiciliari che gli era stata concessa, ripristinando quella della custodia in carcere. Il 43enne è stato portato in carcere ad Ancona.

Due romeni, un uomo e una donna entrambi 45enni e residenti nel Fermano, sono stati denunciati per furto aggravato dai carabinieri della stazione di Montefano in seguito alle indagini avviate e condotte su un furto di rame. L’episodio risale allo scorso 13 novembre quando un uomo ed una donna hanno asportato da un’abitazione in fase di costruzione un quantitativo di grondaie e canali in rame pari a due quintali e ad un valore di circa 1.500 euro. Le indagini dei militari, che si sono avvalsi delle immagini registrate dalle numerose telecamere presenti nella zona, hanno consentito di risalire al mezzo sul quale il rame era stato caricato, un autocarro Iveco Daily, e di conseguenza all’identità dei due stranieri che sono stati denunciati.

La contestazione amministrativa segnalata alla Prefettura riguarda l’uso non terapeutico di sostanza stupefacente. Ad incappare nella rete dei controlli messa in atto dai carabinieri della Compagnia di Macerata sabato pomeriggio è stato un 27enne del Pakistan, residente a Recanati. Il fiuto dell’unità antidroga del Nucleo cinofili carabinieri di Pesaro è stato determinante in questa occasione perché il giovane controllato dalla pattuglia dei carabinieri di Corridonia, è stato trovato in possesso di due involucri contenenti 5,30 grammi di hashish. Per lui è scattata la segnalazione all’Utg-Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente. Poiché il controllo è stato esteso mentre lo straniero si trovava alla guida della sua auto, è stato provveduto anche al previsto ritiro della patente di guida.

Un secondo quantitativo di stupefacente, del peso di 38 grammi circa è stato invece rinvenuto all’interno di un parco pubblico di Monte San Giusto dai carabinieri della locale stazione. L’attività risale al pomeriggio del 17 novembre quando la pattuglia, nel corso di un servizio teso al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha controllato un gruppo di giovani che si intratteneva nel parco pubblico. Tra i cespugli è stato rinvenuto un involucro contenente lo stupefacente, lì nascosto e pronto per essere spacciato, che è stato sequestrato.