Streatta di mano tra il commissario Guido Castelli e Luca Buldorini, vice presidente della Provincia e vigile del fuoco
di Mauro Giustozzi (Foto Fabio Falcioni)
Tre anni per realizzare la nuova caserma dei vigili del fuoco che nascerà sulle ceneri di quella attuale con un’operazione di demolizione e ricostruzione pianificata per consentire comunque l’operatività della caserma di viale Indipendenza a Macerata.
Il senatore Guido castelli e il presidente Sandro Parcaroli
Un progetto di 12 milioni e 527mila euro interamente finanziati dall’Ufficio speciale per la ricostruzione che adeguerà sismicamente la caserma e la renderà moderna, sostenibile attraverso un adeguato efficientamento energetico. L’intervento è stato studiato nella parte architettonica dall’ufficio tecnico della Provincia sviluppato in sinergia con il Comando dei vigili del fuoco ed interesserà una superficie di 3300 metri quadrati. Il cronoprogramma prevede entro il mese di settembre la pubblicazione della gara: toccherà poi a chi si aggiudicherà i lavori provvedere all’elaborazione della progettazione esecutiva e all’avvio dei cantieri previsto nel primo semestre del 2024.
Ad illustrare il progetto stamattina nella sala consiliare della Provincia sono stati Sandro Parcaroli, presidente della Provincia di Macerata affiancato dal suo vicepresidente Luca Buldorini che peraltro proprio dal corpo dei vigili del fuoco proviene, il senatore Guido Castelli, commissario straordinario sisma 2016, Cristina D’Angelo, direttrice regionale dei vigili del fuoco, Mauro Caprarelli, comandante dei vigili del fuoco di Macerata e l’onorevole Giorgia Latini.
L’intervento di Sandro Parcaroli
«Era indispensabile questo intervento che ho sollecitato sin dalla mia prima visita alla caserma di oltre due anni fa – ha detto Sandro Parcaroli – visto anche i fondamentali compiti svolti dai vigili del fuoco. Accanto a questo progetto ne ho un altro che voglio portare a compimento e cioè garantire infrastrutture viarie al servizio del soccorso: evitare che i mezzi dei vigili sfreccino in città come accade oggi creando una strada che colleghi la caserma con il nuovo sottopasso ferroviario che sarà costruito in via Roma. Questo garantirà più rapidità di intervento nell’emergenza evitando il passaggio in città dei mezzi. Ringrazio l’ex presidente della Provincia, Antonio Pettinari e la struttura tecnica dell’ente per aver avviato il progetto di questa opera fondamentale per il territorio».
Ad illustrare il progetto è stato poi l’ingegner Paolo Margione dell’Ufficio tecnico della Provincia, affiancato dall’architetto Giordano Pierucci che ha guidato il gruppo di progettazione. I lavori alla caserma si svolgeranno in due fasi, nella prima verrà costruito un nuovo edificio negli spazi (per circa 1.500 metri quadri) dove è già stato demolito il castello delle esercitazioni. Nel nuovo stabile troveranno posto l’autorimessa, le camerate e gli uffici. Contemporaneamente verrà realizzato il nuovo castello per le esercitazioni. Una volta terminata questa prima fase, tutta l’operatività del Comando verrà spostata da dove si trova attualmente ai nuovi edifici per procedere così alla demolizione dell’immobile degli anni Cinquanta. Questo secondo edificio, una volta ricostruito, ospiterà i depositi, le cucine, la sala mensa, la sala operativa, il reparto prevenzione incendi e i locali per la formazione.
«Per costruire la nuova caserma di Macerata saranno necessari 12,5 milioni di euro – ha detto il commissario Guido Castelli – fondi che serviranno per restituire efficienza e sicurezza a un presidio strategico per tutto il territorio maceratese. Si tratta di un intervento importante e innovativo, organizzato in modo che il cantiere non fermi l’operatività della caserma durante i lavori. Un altro esempio, dopo l’avvio delle procedure per la quasi totalità delle opere pubbliche finanziate a marzo, di come la ricostruzione pubblica possa esprimere innovazione, efficienza e capacità di spesa, segnando un nuovo passo nel rilancio del centro Italia».
Hanno ringraziato la Provincia e l’Ufficio ricostruzione per l’importante lavoro svolto, la direttrice regionale dei vigili del fuoco Cristina D’Angelo e il comandante provinciale Mauro Caprarelli. «C’era necessità di un rinnovamento di tutte le sedi, in primis proprio quella di Macerata la più importante –ha detto Carparelli -. L’importanza di questa ristrutturazione sta nella parte operativa al piano terra, legata all’autorimessa per i mezzi di soccorso e la parte logistica cioè mensa, didattica, sala convegni, camerate per il personale e gli uffici che sono il cuore del comando provinciale. I lavori inizieranno il prossimo anno, se tutto va bene saranno completati nel 2027: la difficoltà dell’operazione sta nel fatto che deve essere mantenuta l’operatività della caserma, visto che non si costruisce una nuova struttura ma si interviene su quella esistente con operazioni di demolizione e ricostruzione.
La direttrice regionale dei vigili del fuoco Cristina D’Angelo e il comandante provinciale Mauro Caprarelli
Bisogna condividere il cantiere con il lavoro quotidiano dei vigili del fuoco. Quindi realizzeremo una nuova ala mantenendo l’attuale vecchia struttura, poi ci sposteremo in questa nuova costruzione sarà demolita l’ala vecchia per edificare la parte finale della caserma. Questo inevitabilmente porterà ad un comprimersi degli spazi ma dovremo essere attenti a far convivere il cantiere con l’operatività dell’attività quotidiana».
Presenti anche la consigliera provinciale Laura Sestili e l’onorevole Giorgia Latini che ha voluto ringraziare «la Provincia e l’Usr per la sinergia dimostrata che ha permesso di accelerare un’opera strategica per il territorio, perché sappiamo tutti quanto sia prezioso il lavoro svolto dai vigili del fuoco» mentre il vicepresidente della Provincia, Buldorini, ha rimarcato come «da vigile del fuoco sono molto emozionato nel presentare questo progetto, che rappresenta anche un segnale di vicinanza e ringraziamento a tutto il Corpo che potrà trovare nella nuova struttura maggiore comfort e un’attenzione alla salvaguardia dell’aspetto psicofisico del lavoro».
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Finalmente!
Il Corpo dei Vigili del Fuoco di Macerata necessita da tempo della nuova Caserma e di un parco macchine adeguato all’enorme mole di lavoro che svolge nei vari distaccamenti. Un saluto a tutti i Vigili. Con affetto. Francesco
Non è che l’idea di costruire una strada che dovrà portare ad un sottopasso che forse non verrà mai costruito sia stata pensata forse, avventatamente? Dico questo perché dopo l’articolo dell’altro triunviro oltre a quello della Perla del Cinabro con cui formate un triumevirato sempre in bilico tra fantasia, obnubilamento e speranza, ci andrei cauto. Perché si può metterla come si vuole ma qui sempre di soldi si tratta e a volte non è che piovono, anzi mi sembra che dove la siccità e le ondate di calore hanno fatto più danni è proprio a Palazzo Chigi. So che aspettate ancora i soldi del Pnrr annullati dal vispissimo Fitto per deviarli secondo il saggio economico della sindaca oramai passato alla storia, per essere gattopardati. Lei afferma che pur passando attraverso altre vie i soldi promessi poi improvvedutamente negati, ritorneranno con documento d’identità diverso ma per gli stessi scopi che diconsi già accetti. Sarà probabilmente così, però Parcaroli, lo chiedo a te che mi sembra che senza politica stavi meglio e ti accusano di aver finora perso tempo, tanto tempo, diciamo tutto quello che hai usato per fare il sindaco: “ Ma su questa strada, non è che ci ripensi? Sai che delusione sarebbe non mantenere una promessa che nessuno ti ha chiesto”.
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