L’assessore Francesco Caldaroni
Assessore del Comune di Civitanova sotto accusa per resistenza alla Capitaneria di porto. Francesco Caldaroni, 50 anni, è imputato insieme a Angelo Malaccari, 62.
Il 17 ottobre del 2016 la Capitaneria stava apponendo i sigilli alla rete da pesca del motopeschereccio Fratelli Malaccari. Secondo l’accusa, per impedire questa operazione di tre militari della Capitaneria di Porto San Giorgio (i fatti contestati sono avvenuti a Civitanova), Caldaroni e Maccari, in qualità di comandanti rispettivamente del motopeschereccio Fratelli Malaccari 7AN 597 e del motopeschereccio Fratelli Caldaroni 7AN 766, avrebbero urlato ai tre uomini della Capitaneria frasi ingiuriose e minacciose come «testa di cazzo, buffone, Gennaro ti conosco, veniamo a casa tua e degli altri due, veniamo a casa di tutti e tre, siete di Porto San Giorgio, vengo lì e vi ammazzo» gesticolando e minacciando una aggressione nei confronti dei militari.
Il processo si sta svolgendo davanti al giudice Vittoria Lupi del tribunale di Macerata. Oggi sono stati sentiti alcuni testimoni e lo stesso Caldaroni che ha respinto le accuse, spiegando che quel giorno stava soltanto soccorrendo Malaccari che si era sentito male. Entrambi gli imputati sono assistiti dall’avvocato Patrizia Gioia.
Francesco Caldaroni è assessore dal 2020 in quota Fratelli d’Italia con le deleghe a Commercio, Attività produttive, Pesca, Porto, Sviluppo e valorizzazione del mare, Politiche giovanili.
(Gian. Gin.)
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Anche se non ancora assessore o a torto o a ragione ha difeso le “Attività Produttive e la Pesca”. Quello che mi chiedo è chi dovrebbe difendere la spiaggia da qualsiasi abuso?