di Gabriele Censi
Una grande festa e tanta emozione per i 40 anni di attività per Tonino Pieroni, carpentiere e imprenditore edile che seguendo le orme del papà ha iniziato presto il mestiere quando andava ancora a scuola. Poi la ditta insieme al suo maestro Nazzareno Menghi che oggi vive il meritato pensionamento ma resta nell’intestazione “Menghi e Pieroni S.a.s.” di Corridonia. Una lunga storia di impegno e dedizione che Tonino Pieroni ha voluto celebrare con un banchetto a base di pesce al ristorante Cavallini di San Severino. Insieme ai tutti i suoi collaboratori, gli operai con le famiglie, i fornitori, i consulenti. Tutti quelli che hanno contribuito al successo di un’azienda di medie dimensioni ma che si distingue per la qualità delle sue opere.
Tra gli edifici più noti sul territorio il direzionale Zenit di Corridonia e la nuova sede della Medstore di Macerata. Oltre al territorio regionale, tante costruzioni e ricostruzioni post sisma anche in Umbria, in particolare a Norcia con case che hanno hanno retto le scosse del 1997 e del 2016. “Ho imparato a fare il carpentiere a 17 anni con mio padre – ci racconta Pieroni – poi ho incontrato Nazzareno allora 30enne che mi ha proposto subito di fare una ditta insieme. Il lavoro è cambiato molto rispetto a 40 anni fa, soprattutto per la sicurezza, si facevano le case senza protezioni, oggi con le nuove normative si rischia meno e il lavoro è anche più agevole grazie ai mezzi che abbiamo a disposizione”.
Presenti anche la moglie Daniela e i figli Giorgia e Giacomo. Il ruolo della sua famiglia? «Ci sono stati alti e bassi in questi anni per l’attività e il sostegno della famiglia è stato fondamentale, i nostri orari di lavoro non erano da fabbrica, spesso fino a tardi. Giorgia si è appena laureata ma anche lei ha dato una mano all’azienda, Giacomo fa l’istituto tecnico e sceglierà poi in libertà cosa fare. Ma questa estate dopo venti anni ho accolto con soddisfazione un giovane studente 17enne in cantiere a fare una esperienza estiva come era usuale quando ho iniziato io».
Il ragazzo è seduto con lui insieme agli altri operai, ai tavoli tra muratori, elettricisti e imbianchini si divaga su viaggi e divertimento ma non si sfugge anche ai temi lavorativi e quindi superbonus, caro materiali e caro energia. «E’ l’argomento principale purtroppo ne stiamo soffrendo molto tutti». Accanto a Tonino anche il socio storico Nazzareno che ricorda gli inizi in cui si faceva tutto a mano e servivano muscoli e energia: «Era un ragazzo ed è cresciuto con me, gli ho dato fiducia e ne sono molto soddisfatto». Poi la mente va a quando senza le norme antinfortunistiche era all’ordine del giorno pestare chiodi e ferirsi, ma anche a quando si completava il lavoro con il tetto e il tricolore veniva issato in cima: «Era una gioia che finiva sempre a tavola, si diceva “Li coppi non va su se non c’è li maccaru’».
(Articolo promoredazionale)
Complimenti per il bel traguardo raggiunto...sempre in forma...
Complimenti
Auguri Tonino ! A te e ai tuoi collaboratori!
Complimenti
Top Tonino
Complimenti!
Ben Detto Paola Signori si Nasce questi sono dei bravi imprenditori
Complimenti per i 40 anni di attività
Auguri, Ragazzi
Complimenti a tutta l'azienda
Complimenti
Tonino e Nazzareno complimenti ...siete parte di una generazione ,di lavoratori sempre più in estinzione..
Complimenti ....bravi ...
Bravo Tonino. Complimenti e auguroni per il futuro.
Complimenti
Auguri!!!!!
Auguri !!!!
Signori si nasce e voi ne siete l'esempio. Imprenditori veri
Numeri one per carpenteria
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