Da sinistra Samuele Sbrighi, Simone Riccioni, Federica Biondi, Jonathan Arpetti, David Miliozzi e Elisabetta Garbati
La ballata dei gusci infranti arriva al cinema. Questa sera l’anteprima nazionale al Multiplex di Macerata vede bene tre sale per un totale di mille posti, riservate alla produzione cinematografica “maceratese”. L’aria che si respira è quella delle grandi occasioni. La saletta a disposizione per il saluto dei protagonisti è gremita, c’è euforia, un po’ come quando nasce un bambino.
Saletta gremita per la presentazione
Presenti gli attori Simone Riccioni, Samuele Sbrighi, la regista jesina Federica Biondi e gli sceneggiatori David Miliozzi e Jonathan Arpetti. C’è anche la dottoressa Elisabetta Garbati, ideatrice del progetto: «Quando ho letto il libro di David Miliozzi “E tutto iniziò a tremare” dove si parla di gravidanza, ho pensato che era bellissimo e che conteneva tutte le emozioni e le situazioni che vivo ogni giorno nel mio lavoro. Quindi sono tornata da David con l’idea di farci un film. E così è stato». Questa volta a vedere la luce è una pellicola che è stata accolta questa sera con affetto e partecipazione tra brindisi, foto e selfie.
(a. p.)
(Foto Fabio Falcioni)
Simone Riccioni ed Elisabetta Garbati
Jonathan Arpetti e David Miliozzi
Federica Biondi e Samuele Sbrighi
David Miliozzi
“La Ballata dei Gusci Infranti”, il nuovo film di Simone Riccioni: un messaggio corale di resilienza
Un film che vale...bello ed emozionante, consiglio di vedere assolutamente!!
Film molto bello.Andate a vederlo.
Gabriele Severini grazie di cuore
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E’ raro che un uomo di spettacolo come l’attore Simone Riccioni decida di realizzare i suoi film, in cui crede. Evidentemente non si piega alle leggi del mercato che li vuole leggeri e rispettosi del nuovo corso evolutivo “liquido”.
Simone ha la famiglia che lo sostiene, ha amici fedeli che credono in lui. Non ha avuto l’amministrazione comunale di Corridonia dalla sua parte, perchè non vediamo immagini della città di Corridonia nei suoi film. Magari cambiando amministrazione che capisca qualcosa di Arte e non solo di marciapiedi e di asfaltature, riusciremo a portare un po’ più di cultura e di turismo a Corridonia.
Simone Riccioni è una eccellenza per la nostra città, come lo è Frank Ricci con la musica rock, come lo sono quei rari cittadini che fanno qualcosa, oppure hanno tentato di proporre – inascoltati – qualcosa di valido per i cittadini e per la città.
Chi guarda dall’esterno Corridonia vede un popolo addormentato, indifferente al proprio destino. Con una amministrazione PD indietro di venti anni…
Non è così. In città abbiamo eccellenze che possono esprimere arte, recitazione, cultura, musica, turismo.
Purtroppo le restrizioni mentali del sindaco Caretchini, del vicesindaco Pierantoni e di tutti gli assessori hanno bloccato la cultura e il turismo.
Basta guardare ciò che ha fatto l’assessore Monica Sagretti per la sua San Claudio e per la sua Abbazia, che aveva 50 mila visitatori all’anno prima della pandemia. Solo intralci all’azione turistica… Sono soldi, ragazza, e occupazione giovanile, non chiacchiere su Carlo Magno.
Ma la donada che pongo è la seguente: Corridonia merita un cambiamento in meglio? Oppure, merita una situazione come l’attuale? O una situazione peggiore di quella lasciata dal sindaco Cartechini, che non lo mettono neanche in lista perchè farebbe – dicono a giustificazione – perdere voti al neo canddato sindaco Pierantoni. Come se il candidato sindaco Pierantoni fosse una viola mammola e non un seguace convinto dell’opera del sindaco uscente Cartechini.