Nello Lucentini
Si è spento ieri, all’età di 91 anni, il commendator Nello Lucentini fondatore della storica azienda “Tre Mori” che si occupa della tostatura e della lavorazione di orzo e altri cereali nobili. L’ultimo saluto questo pomeriggio, alle 15,30 nella Basilica di San Nicola, muovendo dalla Sala del Commiato Terracoeli.
La sua attività, ora gestita dalla famiglia, risale al lontano 1951, quando Lucentini, nonostante le grandi difficoltà economiche, politiche e sociali in cui riversava l’Italia del dopoguerra, decise di iniziare un percorso personale di rivincita e di riscatto. L’uomo, assieme a sua moglie Carolina Pazzelli, scomparsa nel 2018, spinto dal ricordo di quando, da bambino, il profumo dell’orzo da caffè riempiva le case degli italiani, con una piccola tostatrice da 15kg, all’interno della sua abitazione, diede vita alla sua attività di torrefazione di orzo. Lo stesso profumo autentico e avvolgente che da quasi settant’anni, nelle fasi di tostatura, inebria la città di Tolentino che oggi si stringe attorno alla perdita di un uomo che con tenacia ha contribuito alla crescita del tessuto economico locale insignito anche dell’onoreficenza di Cavaliere della Repubblica.
La forte passione, nata e cresciuta negli anni da parte di Lucentini per una varietà unica nel suo genere: l’orzo Mondo, e la sua perseveranza affinché la stessa non fosse perduta, furono le basi per l’affermazione di un prodotto che oggi si è imposto sul mercato nazionale e oltre. Dalla passione per l’arte pasticciera della sua amata Carolina e con l’aiuto e il sostegno, soprattutto pratico, della stessa, Lucentini alla fine degli anni ’70 decise inoltre di affiancare alla produzione dell’orzo anche la lavorazione del torrone mandorlato, realizzato secondo l’antica ricetta di un “mastro” pasticcere.
Passo dopo passo, con tenacia, il marchio si è fatto strada sino ad arrivare agli anni ’80 quando abbandonò le vesti della piccola torrefazione. Negli anni ’90 il percorso di espansione dell’azienda passò attraverso l’ingresso di Elisabetta, Lucentini, sua figlia, che iniziò un percorso di rinnovamento anche nella struttura aziendale realizzando un fabbricato più moderno in contrada Rosciano dove era nato e cresciuto, e che potesse far fronte all’aumento di produzione. Oggi l’azienda è conosciuta non solo per il prodotto tostati come orzo e caffè, ma anche per il comparto biologico con barrette funzionali energetiche, gallette, zuppe e infusi. Lascia le due figlie Elisabetta e Patrizia.
(fra. mar.)
Condoglianze ai familiari
Riposi in pace grande Cavaliere. Sentite condoglianze ai familiari. Famiglia Romito
Condoglianze
Condoglianze
Condoglianze a tutta la famiglia
Condoglianze alla famiglia
Condoglianze
Condoglianze
Condoglianze a tutta la famiglia
R.i.p.
tanto buono l'orzo tre mori insieme all'orzo tre gobbetti
Condoglianze alla famiglia, riposi in pace
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Dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, riceviamo:
Ho appreso solo oggi per via dei numerosi impegni a cui devo far fronte che è venuto a mancare un amico e un imprenditore di grande importanza come Nello Lucentini. In tutti questi anni in cui mi ha onorato della sua amicizia, non mi ha fatto mancare i suoi consigli e non potrò mai dimenticare la sua generosita’ e la sua umanità. Ogni volta che ci incontravano mi sorrideva e mi incoraggiava. Imprenditore illuminato ha costruito una azienda che negli anni si è distinta nel proprio settore produttivo per qualità dei prodotti e per serietà. In questo momento sono molto rammaricato per non aver potuto partecipare alle esequie e sono particolarmente vicino alla famiglia e alle figlie che abbraccio con affetto.
Terrò nel mio cuore per sempre il ricordo di Nello, un uomo speciale impossibile da dimenticare che ha contribuito fattivamente alla crescita economica della nostra Comunità. Un amico sincero e leale che ringrazierò per sempre e a cui vorrò sempre molto bene.
Lo ricordo, molto più giovane, quando veniva in Banca d’Italia a Macerata per certe incombenze legate alla sua attività. Simpatico e pratico nel racconto, egli ci imboniva sulle qualità benefiche dell’orzo, che i colleghi, e noi tutti, avevano usato durante la guerra, al posto del caffè, introvabile. Ci diceva che l’orzo, il suo, dei “Tre Mori”, era in ascesa. Vuoi per la propaganda che ci faceva, vuoi per la bontà del prodotto, cominciammo ad acquistare quell’orzo di Nello Lucetini. Mia moglie, anche essa abituata al caffè d’orzo durante la guerra, continua ad acquistare “quello di Tolentino”. Nella dispens abbiamo l’orzo alla liquerizia, finocchio, anice e malva, con funzione digestiuva e antinfiammatoria.
Come vedi, caro Nello, continui a vivere con noi.