Alessandro Borghese e Daniela Rinaldi
di Francesca Marchetti
«Sono molto contenta di quello che ho fatto, mi sono divertita tantissimo e ho realizzato un piccolo sogno, ho cominciato il “terzo tempo” della mia vita». Così la 54enne food blogger e speaker radiofonica loretana Daniela Rinaldi riassume la sua esperienza a “Piatto ricco”, cooking show condotto da Alessandro Borghese con l’altro chef Gennaro Esposito come giudice. La puntata è andata in onda ieri sera su TV8 e ha decretato come vincitrice proprio Daniela grazie alla sua cucina semplice ma attenta ai dettagli. Di seguito l’intervista.
Daniela Rinaldi
Daniela, quali sono i motivi che l’hanno convinta a partecipare al programma?
«A parte il mio blog, “A tavola da Daniela”, che curo con costanza, la scorsa estate era tutto un po’ fermo, mi ero da poco trasferita a Castelfidardo e avevo voglia di qualcosa di diverso, di nuovo. Così ho mandato la mia candidatura, mi hanno fatto un provino online dove ho preparato in pochissimi minuti una parmigiana di pane con pomodoro e pesto di basilico, ricetta semplicissima ma buonissima, da recupero, fresca. E così sono stata selezionata.
Volevo mettermi in gioco, verificare cosa sapessi fare in una situazione quasi “al buio”, perché nel programma sei in una cucina che non è la tua, non hai ingredienti pensati da te ma dagli autori, il tempo stringe e ci sono gli imprevisti. È stata una bella sfida personale, non mi interessava criticare gli altri, volevo dimostrare qualcosa a me stessa. E così è stato».
Alessandro Borghese, Daniela e Gennaro Esposito
Come si è trovata nell’ambiente televisivo del programma?
«I ritmi di registrazione della puntata sono serratissimi, si lavora una giornata intera per ogni episodio. Lo staff è gentilissimo e molto professionale, mi sono trovata benissimo. L’assistente Ginevra e la truccatrice poi sono state degli angeli con me, le ringrazio tantissimo. Tutti mi chiedono com’è Alessandro Borghese, non ho avuto modo di parlarci molto ma a telecamere spente è una persona molto tranquilla e piacevole».
Riguardo alla sfida in cucina con gli atri due concorrenti, come è andata?
La prima manche era una specie di “sfida all’ultimo fritto”. Nella cassetta degli ingredienti abbiamo trovato, in sintonia con Halloween, cervello e animelle con carciofi. Non avevo mai mangiato le animelle, per cui ho cominciato subito con gli imprevisti. Mi sono concentrata su due tipi diversi di frittura, una impanatura classica per il cervello e il carciofo, una pastella più densa per le animelle. Non metto mai troppo sale per non coprire troppo i sapori, e Ivan, il concorrente più agguerrito, ha giocato su questo, ma il mio fritto è risultato comunque il migliore.
Nella seconda prova dovevamo fare i cappellacci della strega alla zucca, ho scelto il kit “scherzetto” che prevedeva ingredienti salati molto particolari: i due salumi coglioni di mulo (sì avete letto bene) e la salsiccia pezzente più un formaggio, il puzzone di Moena. L’impasto è venuto bene, è piaciuto anche ad Alessandro, anche se sicuramente mia mamma Annamaria avrebbe fatto ancora meglio. Non avevo niente per dare croccantezza al piatto, così quando è comparso l’ingrediente a sorpresa l’ho scelto. E invece era il peperoncino habanero, mi sono detta “Adesso che ci faccio?”. Ho cominciato a tagliarlo sottilissimo, ma Borghese si è avvicinato e mi ha guardata dicendomi “Vuoi usarlo tutto? Vuoi ucciderci?” così ne ho preso un pizzico solamente e ci ho aromatizzato il burro, che andava come semplice condimento con la salvia. Ivan mi ha criticato il burro, io gli ho criticato l’estrema dolcezza del piatto. Chef Esposito ha definito il suo piatto “fantasmagorico”, un po’ ambiguo, il mio “incantato”. Ho cominciato a capire che avrei potuto vincere.
Daniela Rinaldi e il secondo classificato Ivan
Come è arrivata a vincere il primo premio?
«Il mio piatto era piaciuto di più, così Ivan ha schiacciato il pulsante nascosto sotto al banco per auto eliminarsi dal gioco. Alessandro Borghese ha detto “Devo dirvi una cosa” e mi sono emozionata. Non solo gli chef avevano scelto la mia ricetta, ma l’altro concorrente ha ammesso che suo piatto non era all’altezza del mio. Mi sono sentita in paradiso, dentro di me non riuscivo a contenermi ma ho cercato di non farlo trapelare troppo».
Il momento decisivo della sfida
Cosa le ha lasciato la partecipazione e la vittoria allo show?
«Quello che mi ha lasciato questa esperienza, oltre al divertimento, è la consapevolezza di saper fare bene in cucina, avevo bisogno di sentirmelo dire da esperti, e il giudizio dello chef Esposito, che stimo molto, è stato per me davvero molto importante. Anche Alessandro ha apprezzato durante gli assaggi. È il desiderio di tutti sentirsi apprezzati per il proprio lavoro, no?»
Dove si possono trovare le ricette che ha cucinato a “Piatto ricco”?
«Queste ricette, ovviamente, le metterò a breve nel mio blog e nella newsletter, e poi chissà, sono sempre pronta a nuove sfide».
Alessandro Borghese e Daniela Rinaldi
Il fritto del nonno di Daniela Rinaldi
Cappellaccio puzzone di Daniela Rinaldi
Fantastica Daniela! Bellissima intervista
Quando la bravura è un connubio con la bellezza
Bravissima grande Daniela
Bravissima Dani!
Brava Daniela
Grande!
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