Giuseppe Pezzanesi
di Monia Orazi
Nella partita a scacchi in atto tra centrosinistra e centrodestra per scegliere il nuovo Consiglio di amministrazione del Cosmari, spunta il nome di Giuseppe Pezzanesi, sindaco di Tolentino, come futuro presidente. Le trattative sono tuttora in corso, mancano 23 giorni alla fine della proroga del cda attuale, guidato da Graziano Ciurlanti, giunto al termine del mandato lo scorso 30 giugno. Non è la prima volta, nella storia del consorzio provinciale per lo smaltimento rifiuti che un sindaco faccia il presidente: basti pensare a Franco Capponi sindaco di Treia ed all’ex sindaco di San Severino Fabio Eusebi. Ipotesi su cui però qualche giorno fa è giunto l’altolà della segretaria provinciale dem Paola Castricini: «Il Cosmari ha sempre rappresentato negli anni passati un esempio di sintesi e collaborazione tra le varie forze politiche. Il cda è da sempre stato composto in maniera equilibrata tra le varie forze di maggioranza e minoranza – ha scritto nella nota la segretaria provinciale Pd – auspichiamo che si tenga conto anche in futuro di quanto questa importante forma di collaborazione che ha portato risultati importanti per la gestione del servizio. Non è condivisibile l’ipotesi emersa nei giorni scorsi circa la possibilità di inserire sindaci come consiglieri della società (o addirittura come presidente) per evidenti rischi di conflitti di interesse, l’obiettivo è quello di rispettare l’iter già adottato in passato. Ovvero scegliere in tempi rapidissimi una rosa di nomi che garantisca sia la massima pluralità in Provincia, senza cioè “eccessi di preponderanza” di una o dell’altra parte politica, sia una comprovata competenza e capacità». Intanto mercoledì 28 luglio si terrà il colloquio di selezione per scegliere il futuro direttore generale del consorzio, con l’attuale Giuseppe Giampaoli che a fine anno andrà in pensione. Sono gli 15 gli ammessi alla selezione, tra loro figurano sia candidati provenienti dal Maceratese, che da altre regioni italiane, dai curriculum di diverso tipo, sia dipendenti pubblici che dipendenti di ditte private, esperti del settore, le cui competenze saranno vagliate dalla commissione composta da Paolo Gaetano Giacomelli, vice direttore generale di UtilItalia; Paolo Contò, direttore generale del bacino di Priula – Contarina; Stefano Villamena, ordinario di Diritto amministrativo dell’Università di Macerata (presidente); Roberta Bisello, segretario generale comunale; Antonella Paolini, professoressa ordinaria di economia aziendale dell’Università di Macerata. Nell’assemblea di fine giugno ad esprimersi a favore dei sindaci in cda, era stato lo stesso Pezzanesi, impegnato insieme al sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ed al sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica a portare avanti una serie di incontri per la scelta dei nomi da proporre al cda. Aveva detto in assemblea il sindaco di Treia Franco Capponi: «Siamo in una fase incerta ma è alla nostra portata creare un consiglio di amministrazione efficace. Servono persone vicine ai meccanismi di gestione comunale, che abbiano idea su come andare avanti, un consiglio di amministrazione che abbia un progetto e un programma. Non va fatta la conta dell’amico dell’amico». A favore dei sindaci anche il primo cittadino di Fiuminata Vincenzo Felicioli: «Io sono di centrodestra, non lo nascondo – aveva detto – Serve un coordinamento, si gioca la partita dei rifiuti, il Cosmari non è il campo di gioco sul futuro dei Comuni e della Provincia, ma è in ballo solo il futuro di questa azienda. Nel consiglio di amministrazione devono sedere i sindaci. E’ un’opportunità economica ed immediata la loro partecipazione».
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