Il taglio del nastro della nuova pensilina delle bici elettriche
di Iralba Murati
La cultura, le botteghe artigianali e la natura inesplorata si fondono con lo sport ed il ciclismo a Ripe San Ginesio dove ieri è stata inaugurata la nuova postazione di ricarica elettrica per e-bike per dare modo a tutti i visitatori di poter esplorare al meglio il borgo godendosi la splendida visuale.
La giornata ha avuto inizio con l’inaugurazione e il taglio del nastro tricolore da parte del sindaco Paolo Teodori al quale è seguita subito dopo una passeggiata in e-bike, organizzata dalla A.S.D Ripe San Ginesio che ha visto la partecipazione del direttivo, degli associati e degli sponsor, per festeggiare l’affiliazione dell’associazione alla Federciclismo. All’iniziativa ha preso parte anche Cm social, la nuova rubrica che racconta i luoghi di incontro e di socialità della provincia (guarda il video in alto).
«Stiamo cercando di creare una situazione che sia d’aiuto alle famiglie che vogliono vivere nuove esperienze, le bici elettriche consentono il movimento senza particolari difficoltà» ha dichiarato il sindaco Paolo Teodori.
Il comune di Ripe San Ginesio muove verso nuove prospettive, il territorio è ricco di risorse, stimolante ed attraente nel contempo per coloro che amano esperienze autentiche e su misura, fuori dai circuiti di massa. «Il nostro piano – ha continuato il sindaco – è quello di rendere il paese adatto a tutti coloro che desiderano trascorrere una giornata alternativa all’aria aperta con la bici o gustando prodotti tipici o anche focalizzandosi sull’arte grazie alla nostra Pinacoteca. Nonostante il terremoto e la pandemia, non ci siamo arresi alle sventure».
Innovativo inoltre è il fatto che la pensilina per e-bike che generalmente è una struttura prodotta da multinazionali, questa volta è stata progettata dall’ufficio tecnico del comune e prodotta da un fabbro della zona. «Viene data alle persone che scelgono di trascorrere del tempo in questi territori la possibilità di viverli in maniera diretta, senza limitazioni – sottolinea il consulente tecnico Stefano Marchegiani – Abbiamo mappato sentieri con apposita cartellonistica, ideato la pensilina per dar modo a chi vive qui e anche ai turisti di essere accompagnati da una guida certificata in tutto il territorio».
La prima pensilina della zona è stata inaugurata a Ripe San Ginesio ma in futuro sono previsti progetti di collaborazione anche con gli altri comuni vicini, tutti infatti aderiscono a “Noi Marche bike life”.
Ripe San Ginesio è animata da numerose botteghe che trovano esistenza grazie al progetto di riqualificazione del territorio “Qui borgo futuro” attraverso il quale sono stati recuperati degli spazi nel centro storico e sono stati assegnati ad artigiani.
Tutto è partito da un birrificio, per poi passare all’apertura di un bar e continuare con produzioni di ceramiche, gioielleria e sartoria dove qualunque visitatore può decidere di trascorrere del tempo stando a contatto con chi produce.
Importante inoltre è anche l’arena “La Cava” che è stata trasformata in un luogo in cui svolgere eventi all’aperto omologato per 1500 posti. In piano sull’arena c’è già un progetto che avrà luogo il 27 giugno. Sarà una serata dedicata allo sport e sul palco ci saranno testimonial tra cui il dirigente sportivo e campione del mondo Francesco Graziani, il giornalista sportivo Marco Franzelli, il già massaggiatore della Nazionale di Atletica leggera Nazareno Rocchetti.
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