Il Kursaal
di Francesca Marchetti
Il Kursaal di Porto Recanati è un luogo identificativo della città, come l’arena Gigli. Dopo molto dibattere negli ultimi anni, l’edificio è rimasto di proprietà pubblica e da qualche mese sono iniziati i lavori di ristrutturazione completa affinché diventi un teatro di prestigio.
«Abbiamo sempre ascoltato la volontà dei cittadini a mantenere la sua destinazione culturale e ci siamo impegnati nella non facile ristrutturazione, che prevede interventi molto importanti – dichiara la vice sindaca Rosalba Ubaldi – Il nostro obiettivo è che la città di Porto Recanati abbia il suo teatro per la stagione autunnale e invernale degli spettacoli. Sarà una sala polifunzionale, che ospiterà anche convegni ed eventi.»
Rosalba Ubaldi
Ubaldi, che ha delega ai lavori pubblici e patrimonio, precisa a che punto sono i lavori: «Abbiamo completato la messa in sicurezza di tutto il tetto, abbiamo tolto delle tracce di eternit. I due locali annessi alla struttura principale saranno i nuovi camerini, cosa che ci impediva prima di avere un teatro in città. Ora stiamo procedendo all’interno dello spazio con le innovazioni tecnologiche, affinché il teatro sia al passo coi tempi. Il palco sarà allungato, ci saranno nuove sedie e infissi realizzati su misura per le esigenze dello stabile, con il benestare della Soprintendenza.»
Gli interni rinnovati accoglieranno 300 persone, i lavori procedono senza intoppi e la fine è prevista per la primavera, per poter riaprire in estate. «Prima sarebbe impossibile – continua Ubaldi – sia per assicurare una buona riuscita della ristrutturazione, sia perché siamo purtroppo in balia della pandemia e non vogliamo annunciare la riapertura per poi annullarla. Abbiamo altri spazi all’aperto da sfruttare per la bella stagione, come l’arena Gigli.»
Il Kursaal in una cartolina d’epoca
All’inizio l’edificio era sede della pescheria e circa cinquant’anni fa il Kursaal (nelle località di villeggiatura è un locale pubblico, albergo, stabilimento termale, casa da gioco) è diventato luogo di divertimento e spettacoli grazie alla piazzetta che dà sul mare. «Vi si esibivano tutti i grandi artisti dell’epoca, come Mina e Adriano Celentano – ricorda Ubaldi – Nei locali interni vidi lo spettacolo di Massimo Ranieri, nei primi anni ‘70, era un grande periodo culturale. Poi il Kursaal diventò un cinema, come tutti sappiamo, e ora è pronto ad una nuova vita.»
«Cosa vedrei volentieri al teatro Kursaal? – conclude la vice sindaca -La prima che mi viene in mente è la commedia musicale “Vacanze Romane” con Serena Autieri. Al di là dei miei gusti personali, vorrei vedere qualsiasi spettacolo che possa dare lustro alla città e dia piena soddisfazione ai cittadini. Vogliamo dare nuovi impulsi alla vita della città.»
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