di Alessandra Pierini (video di Gabriele Censi)
Non si sa ancora quali saranno le limitazioni da seguire nei giorni clou di queste festività, ma i maceratesi hanno già le idee chiare: rispetteranno le regole e limiteranno drasticamente la tradizionale tavola natalizia.
Non che siano contenti e comunque sanno già che sentiranno la mancanza della convivialità ma il bene comune viene prima di tutto. Desideri? La salute prima di tutto, seguono la serenità e la fine della pandemia. E’ questo il quadro che emerge dalla voce dei maceratesi intervistati questa mattina dai microfoni di Cm Tv durante il consueto mercato settimanale, appuntamento sottotono e con presenze di sicuro inferiori alla media del periodo.
«Ci atteniamo alle regole per il rispetto di tutti e anche perché se no questa cosa non finisce più», dice una signora che trascorrerà le feste con la mamma in casa.
«Per l’incolumità di mia nonna che è anziana saremo solo noi», spiega un ragazzo. Insomma pranzi e cene, dove consentiti, saranno intimi e molto spesso a due. Nonostante tutto il Natale e il Capodanno saranno momenti di desideri. E quest’anno le richieste sono tutt’altro che semplici, anche quelle che solo un anno fa sembravano banalità oggi appaiono quasi come conquiste. «Ci sia la pace e l’unità e la gente smetta di essere così cattiva» si commuove una donna, «Diminuiscano i morti» dice con ardore un’altra. E in realtà il desiderio di tutti si può riassumere in quello di un giovane: «Che tutto questo finisca e si possa tornare come sempre».
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