di Alessandra Pierini
Decoro urbano, raccolta dei rifiuti, trasporto scolastico e mensa. Sono gli interventi più importanti che Angela Barbieri, sindaca di Montefano, annovera con orgoglio nei primi 18 mesi del suo mandato.
Una amministrazione la sua all’insegna della concretezza come manifestano gli interventi mirati e risolutivi che ha messo in atto: dalla spazzatrice per i rifiuti al mettersi in rete con altri comuni per sostituire l’autista dello scuolabus andato in pensione, dalla cucina attrezzata per la mensa scolastica ai contributi per i 44 commercianti da destinare a sconti e agevolazioni per i clienti. «Eravamo pronti ad una situazione impegnativa – confessa Barbieri – a prendere in mano un Comune commissariato ma non ci aspettavamo di certo il Covid». Arrivata sulla scrivania di primo cittadino, si è subito messa in moto per riorganizzare la macchina. «Abbiamo subito provveduto alla pulizia e al decoro urbano per restituire al paese quell’aspetto che doveva avere. Ci siamo messi in rete con i Comuni vicino per garantire servizi quali ad esempio lo scuolabus quando il nostro autista era in pensione. Servizi nuovi senza costi aggiuntivi per i montefanesi». E la scuola è un altro “vanto” della sindaca. «A scuola abbiamo attivato il tempo pieno e prolungato, oltre alla mensa. Per noi era scontato fare servizio di cucina senza trasportare pasti pronti da altrove e invece, visto che un po’ ovunque c’è la tendenza inversa, siamo stati presi da esempio. Abbiamo allestito una bellissima cucina attrezzata che potrà servire anche per altre attività».
Il Covid è arrivato anche a Montefano. Come lo avete gestito? Che misure avete adottato?
«Prima ancora del lockdown, abbiamo affrontato la pandemia di petto. Abbiamo annullato il Carnevale, anticipato la chiusura e attivato subito il Coc. La Protezione civile è stata molto vicina come anche i carabinieri in congedo: con la loro collaborazione siamo riusciti ad assicurare tutto ciò che poteva servire. La seconda ondata ci ha colto più massicciamente. La riapertura delle scuole e la chiusura non totale hanno portato un maggior numero di contagi. Ora ci siamo dotati di un drive in per i test in collaborazione con un laboratorio privato. L’amministrazione li offrirà gratuitamente ai bambini che devono tornare a scuola».
Questo sarà un Natale senz’altro diverso dal passato. Oltre al bellissimo albero acceso ieri in piazza, avete previsto iniziative?
«Abbiamo chiesto a bambini e bambine di decorare con i loro lavori le vetrine inutilizzate che sono state messe a disposizione dai privati, ripulite e abbellite dando calore al paese. Abbiamo anche dato contributi a 44 commercianti per offrire sconti o ristori ai clienti montefanesi»
Qual è il suo augurio per Natale?
«Il mio augurio va ai colleghi sindaci perché siamo un po’ in trincea e dobbiamo lottare tutti i giorni con i problemi più disparati. E’ un momento difficile, momenti di scoraggiamento prendono ma si superano. Vediamo di aiutarci come abbiamo sempre fatto»
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