di Gianluca Ginella
«Aspettiamo la nuova caserma, la prossima settimana sarà demolito il castello (quello che viene utilizzato per le esercitazioni, ndr). L’attività si era ridotta del 50% durante il lockdown, ora i numeri sono in linea con quelli degli anni passati. Il personale fa gli interventi dotato di mascherine, visiere e guanti. Abbiamo una mappa di rischio, in base ai dati della prefettura e sappiamo dove ci possono essere potenziali contagiati e in questo modo ci muoviamo con cautela. Non ci sono stati contagi nelle nostre caserme, i pochissimi casi di Covid sono di personale che ha preso il virus all’esterno ed è stato curato e poi ha ripreso il lavoro». Il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Antonio Giangiobbe, fa il punto della situazione con Cronache Maceratesi. Oggi ha guidato le celebrazioni per Santa Barbara, patrona del Corpo, che si sono svolte in modo ben diverso dagli anni passati, con una cerimonia ridotta al minimo e con solo personale dei vigili del fuoco, «devo comunque dire che nonostante questo non è stato meno sentito degli anni passati». I vigili del fuoco in questi mesi hanno proseguito la loro attività dando anche sostegno al personale sanitario quando è stato richieste il loro intervento.
«C’era stato un calo durante il lockdown, del 50% di interventi, ma era normale perché nessuno si poteva muovere. In quel periodo ci siamo occupati principalmente di soccorsi a persona e di incidenti stradali. Al momento il numero di interventi è in linea con i dati standard» spiega Giangiobbe. I vigili del fuoco sono dotati «di tutti i presidi di protezione. Si usa sempre la mascherina e i guanti, anche quando si va sugli incidenti stradali. Ci è capitato di dover fare interventi in cui abbiamo avuto a che fare con persone contagiate. Ce ne siamo occupati con le dovute precauzioni e siamo riusciti sempre a ridurre il rischio. Abbiamo fatto comunque anche una attività di screening, grazie all’Asur, e abbiamo sempre testato gli eventuali possibili contagi. Per fortuna non ce ne sono stati». Il comandante spiega che «il personale è stato aumentato, ci manda ancora qualcosa ma non abbiamo grosse carenze». Intanto stanno per iniziare i lavori per la realizzazione della nuova caserma, attesa da anni «la prossima settimana dovrebbe essere abbattuto il castello, poi se tutto va bene i lavori dovrebbero concludersi tra fine 2023 e inizio 2024. In quel periodo continueremo a stare in caserma, spostandoci tra la vecchia e la nuova».
Nel 2020 i vigili del fuoco hanno fatto 5.735 interventi, di cui 1.458 soccorsi a persone 631 per incendi ed esplosioni, 376 per incidenti stradali. Novanta sono stati per danni legati all’acqua. Sono continuate poi le attività di recupero di beni nelle zone del sisma, 789 quest’anno. A questi si aggiungono 2.391 interventi di altro tipo.
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