di Michele Carbonari
L’ultima giornata di Serie A regala emozioni diverse ed opposte a due calciatori maceratesi. Da una parte c’è Giacomo Bonaventura, 30enne di San Severino che veste per l’ultima volta la maglia del Milan. Dall’altra Giacomo Vrioni, 21enne di Matelica all’esordio in prima squadra con la Juventus.
Il tutto si gioca sull’asse Milano-Torino. A San Siro il centrocampista rossonero classe ’89 resta al in mezzo al terreno al termine di Milan – Cagliari (3-0) commosso, in lacrime e senza la possibilità di salutare i suoi tifosi, che lo vorrebbero ancora in squadra. Bonaventura ha vestito per 184 volte la maglia del Milan, realizzando 35 gol e alzando al cielo una Supercoppa italiana. Nonostante il suo contratto è scaduto il 30 giugno, Jack ha deciso di restare fino a fine stagione per dare il contributo alla causa rossonera. Ora su di lui ci sono Torino, Atalanta, Roma e la neopromossa Benevento. All’Allianz Stadium, invece, è la serata dell’attaccante bianconero Giacomo Vrioni, arrivato alla Juve nel mercato invernale. Partito con la formazione Under 23 (in Serie C), dopo il lockdown si è guadagnato lo spazio anche fra i campioni d’Italia convincendo Maurizio Sarri ad integrarlo in rosa. Ieri il debutto nella massima serie, al 79′, quando subentra al posto di Higuain contro la Roma, che poi vincerà 3 a 1. A differenza di Bonaventura, per Vrioni si tratta dell’inizio di un ciclo che tutta Matelica, e non solo, spera che sia di altissimo livello.
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I 2 Jack delle Marche.
ragazzo esemplare un vero professionista speriamo che ac Milan possa ripensarci
grazie di tutto jack