Per anni ha vissuto come un fantasma, un’ombra. E quando è sparito nessuno si è accorto della sua assenza. Nessuna denuncia di scomparsa, nessun aiuto richiesto ai servizi sociali. E’ buio totale sulla vita recente di Giuliano Pagnanini, il 66enne di Civitanova Alta ritrovato morto ieri durante i lavori di ristrutturazione di una abitazione. Era lì, morto da almeno due anni, all’interno di quella vecchia casa abbandonata. Di lui ormai non rimangono che i resti, il corpo in questi anni si è disfatto e sono rimaste le ossa. Da queste il medico legale dovrà ripartire per verificare che si tratti effettivamente di lui. All’interno della casa infatti c’erano i suoi vestiti e i suoi documenti, ma ora solo l’autopsia e il successivo confronto con il dna dell’ultimo fratello vivente e residente in Canada, potrà confermare che si tratti proprio di Pagnanini. L’autopsia è stata fissata: si svolgerà sabato mattina all’obitorio di Macerata. Questa mattina i carabinieri sono tornati nell’abitazione per un ulteriore sopralluogo e per verificare di non aver trascurato nessun particolare. Sui resti del corpo e all’interno della casa non sono stati trovati segni che possano far pensare a una morte violenta.
Pagnanini risultava proprietario di un’abitazione di Civitanova Alta, ma lì ora abitano altre persone e il 66enne si era trovato un altro posto dove stare. Non era sposato, non aveva figli. Il fratello Elio era il barbiere di Civitanova Alta, ma è morto qualche mese fa e qui in città rimane solo la moglie di Elio, cognata di Giuliano che però ha riferito ai carabinieri di non vederlo da tempo. Il padre Francesco era stato falegname comunale. Il passato di Pagnanini è segnato da vari episodi di cronaca di cui si era reso responsabile. Era stato in carcere e aveva scontato alcuni anni per rapine effettuate ai danni di istituti di credito nel Fermano e anche a Civitanova. Era sconosciuto anche ai servizi sociali del Comune: nel recente passato non aveva chiesto aiuti economici né era seguito dagli uffici per la sua condizione.
(l. b.)
Scoperta choc in un’abitazione, trovato il cadavere di un 66enne L’ipotesi: morto da circa due anni
Dimenticato da tutti ma non da DIO ! R.I.P. ⚘⚘⚘
certe "dimenticanze", chiamiamole così, in paese democratico e civile non dovrebbero esistere... lo stato e il governo ed istituzioni varie troppo impegnate a fare accoglienza però non siamo capaci di aiutare i nostri concittadini ...........
R.I.P
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ECCOLI QUA! QUELLI CHE SI BATTONO IL PETTO LA DOMENICA, POI SE LA PRENDONO CON LO STATO SE NESSUNO DI QUELLI HA SENTITO LA MANCANZA DI UN POVERACCIO. HO LA STESSA SUA ETA’ E SPESSO MI CHIAMANO AMICI COME IO CHIAMO LORO. POI MANTENGO UNA VITA FATTA DI RAPPORTI SOCIALI ECC.. QUELLE CHE SI ESPRIMONO COSI’ SONO IPOCRITE COME QUELLI, CHE LO SAPEVANO, E NON HANNO FATTO NULLA. NO LO STATO…
Una specie di Forrest Gump.