«Fondamentale agire sia per migliorare la sicurezza degli operatori, sia per non fermarsi ai semplici ringraziamenti prevedendo dei riconoscimenti economici per i professionisti della sanità privata». Il segretario regionale Fp Cisl Marche Luca Talevi interviene dopo l’intervista rilasciata a Cronache Maceratesi da Enrico Brizioli, amministratore delegato del gruppo Kos Care sull’operativita’ di Villa Pini (leggi l’articolo). «Nell’unirci ai ringraziamenti per il personale sanitario che stoicamente ha operato ed opera in una situazione senza precedenti sia per Villa Pini che per l’intero gruppo Santo Stefano, dove ci sono stati i primi casi di pazienti positivi – si legge nella nota – chiedioamo il massimo rispetto dei contenuti del Protocollo per la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori, sottoscritto dai sindacati nazionali con il Ministro della Salute Speranza che prevede: massima fornitura dei dispositivi di protezione individuale nella quantità adeguata e con i requisiti tecnici necessari coinvolgendo i rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza al fine di implementare il documento di valutazione del rischio, incrementare il numero dei tamponi al personale sanitario e le operazioni di sanificazione. Bene in tal senso la decisione di acquistare 15mila testi anticorpali per il personale sanitario ed i pazienti. E’ inoltre opportuno prevedere adeguati incentivi economici per il personale – conclude Talevi – , senza rinnovo contrattuale nazionale da dodici anni, riconoscendo concretamente la valenza e la professionalità dimostrata. I sindacati sono disponibili da subito alla apertura di un tavolo atto a definire le questioni di cui sopra a tutela massima dei lavoratori sia dal punto di vista della sicurezza che dei dovuti riconoscimenti economici».
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