di Monia Orazi
E’ morto all’ospedale di Camerino dopo una malattia don Mario Cardona, parroco di Seppio. Aveva 89 anni ed era un punto di riferimento per tutti i residenti della frazione di Pioraco. La camera ardente è stata allestita questo pomeriggio nella sala parrocchiale di Seppio, dove si svolgono le funzioni religiose per l’inagibilità della chiesa della Madonna delle Lacrime. Don Mario aveva un carattere cordiale e tenace, dopo il terremoto era rimasto sfollato dalla casa parrocchiale, attigua alla chiesa, ma non si era dato per vinto. Si era fatto ospitare da un nipote ed era stato di esempio per i suoi parrocchiani, ricominciando quasi da zero dopo le scosse. Grazie alla sua volontà aveva fatto allestire il salone parrocchiale, mettendoci banchi ed il riscaldamento, per avere un luogo dove la comunità potesse trovarsi per la messa. Si era battuto nei mesi successivi al sisma, per far mettere in sicurezza la chiesa della Madonna delle Lacrime, il cui campanile lesionato dalle scosse, minacciava di cadere sul tetto ed in parte sulla casa parrocchiale. Una scommessa vinta la sua, tutto è continuato tranquillo sino a qualche tempo fa, quando una malattia lo ha costretto a lasciare il servizio attivo verso i parrocchiani. L’arcivescovo di Camerino monsignor Francesco Massara lo aveva ricordato con una preghiera, il giorno della riapertura della chiesa di San Vittorino a Pioraco, dicendo che se non poteva essere presente fisicamente, lo sarebbe stato con lo spirito. «Esprimo il più sentito cordoglio alla famiglia, è un grande dolore ed una forte perdita – afferma Matteo Cicconi sindaco di Pioraco – per la comunità di Pioraco ed in particolare per quella di Seppio. Sarà difficilmente sostituibile una persona come don Mario, che per tantissimi anni, decenni, ha guidato la comunità di Seppio con dedizione ed amore, creando un forte spirito di aggregazione e senso di comunità. E’ una perdita grande, ci ha lasciati il padre di tutta la comunità. A lui va un ringraziamento affettuoso per aver dedicato la sua vita agli altri, al sociale ed in particolare a Seppio, a cui teneva in modo particolare ed intenso». I funerali si terranno domani alle 15 al centro sportivo di Seppio. Così lo ha ricordato in modo commosso il nipote Alberto Cardona: «È finita. Sei stato più di uno zio, più di un prete, più di un padre, più di un amico, più di tutto e tutti. Riposa perché te lo meriti e quando sei riposato ti prego di continuare a vegliare su di noi. Mi mancherai tanto».
R.i.p
Riposa in pace
Rip
Una preghiera!!!! Rip
Mi dispiace tanto era sempre una gioia incontrarlo e parlare con lui.R.I.P..
R.I.P
R.i.p condoglianze alla famiglia
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Grande uomo, grande Sacerdote! R.I.P