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Arci Macerata, dal congresso territoriale
la sfida per il futuro

ASSEMBLEA - Bianchini riconfermato presidente all'unanimità: «Ciò che abbiamo ricercato e che ancora cercheremo è la forte presenza nel territorio. Nel 2020 contiamo ad arrivare a 35mila soci». Presenti anche il presidente del Consiglio Pantanetti, l'assessore Curzi e i sindacati

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Luciano Pantanetti e Massimiliano Bianchini

 

Un momento di condivisione, di partecipazione democratica e di grande trasparenza: tutto questo è stato il congresso territoriale di Arci Macerata che si è svolto sabato 26 ottobre presso la sede provinciale di via Verdi. Un incontro a cui hanno partecipato i presidenti e i delegati dei circoli del territorio, i membri del direttivo uscente, i rappresentanti di enti, realtà ed istituzioni della provincia.

congresso-arci-mc-bianchiniNel suo intervento iniziale, Massimiliano Sport Bianchini, che è stato riconfermato presidente all’unanimità dall’assemblea, ha sottolineato la forte crisi che sta vivendo l’intero mondo associativo, dovuta ad un forte individualismo e alla mancanza di una visione collettiva. Non aiuta certo, secondo l’associazione, la nuova riforma del Terzo Settore, «che impone modifiche formali e nuove procedure macchinose ai comitati dirigenti e ai circoli stessi». Tali modifiche, necessarie in tempi brevi, sono state presentate alla platea congressuale, che le ha poi votate. Bianchini ha però voluto sottolineare come Arci sia pronta alle sfide di questi anni, sotto tutti i punti di vista. «Arci ha iniziato da tempo un percorso di rafforzamento nella tutela associativa – ha detto Bianchini – grazie alla presenza di professionisti veri che si occupano di tutti gli aspetti formali e burocratici, soprattutto per quello che riguarda l’attività dei circoli. La nostra associazione cresce più delle altre in questo momento, e nella Regione Marche contiamo di arrivare, nel 2020, a quota 35.000 soci. Il Comitato di Macerata è cresciuto del 30% nell’ultimo anno, con quasi 4.000 soci, con la media tesserati più giovane della Regione, e a breve diventerà il primo comitato delle Marche, grazie al lavoro dei circoli e del Direttivo».

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Federica Curzi con Bianchini

Presentate all’assemblea anche le numerose attività progettuali che Arci Macerata ha portato avanti in questi quattro anni, molte delle quali aventi come obiettivo la rivalutazione delle aree interne dopo il sisma. In questo senso è stato creato un solido rapporto con l’associazione francese Secours Populaire, che è intervenuta direttamente in aiuto alle aziende dell’entroterra, e va registrata la partecipazione a numerosi bandi di progetto che si sono poi trasformati in attività all’interno dei circoli. «Ciò che abbiamo ricercato e che ancora cercheremo – ha proseguito Bianchini – è la forte presenza nel territorio. Voglio ribadire ancora una volta il lavoro straordinario svolto dal direttivo uscente. Saranno anni di sperimentazione e di costruzione di una nuova rete di rapporti, che speriamo possa portare anche ad una sempre più stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale. Proprio per questo abbiamo voluto mantenere attivo un direttivo progettuale, nonostante la riforma non lo prevedesse».

congresso-arci-mc-sport-bianchiniI tre sindacati intervenuti, Cgil, Cisl e Uil, sono stati concordi sulla necessità di ricreare un clima di fiducia in provincia, che possa poi tramutarsi in costruzione di legami sociali partendo dalle piccole realtà, concetto poi ripreso anche da Fabio Corradini dell’Acli. Interventi anche per Lorenzo Marconi di Anpi e Michele Verolo di Sinistra Italiana, che hanno posto come obiettivo quello di mantenere attiva la rete antifascista maceratese, e per Amnesty International che ha voluto porre l’attenzione sul bisogno di attivismo da parte dei più giovani. Per il Comune di Macerata erano invece presenti Federica Curzi (assessore alle Politiche giovanili) e Luciano Pantanetti (presidente del Consiglio Comunale). «Un momento democratico e un’occasione da non perdere per confrontarci sul presente e per progettare insieme il futuro», ha dichiarato la Curzi. Mentre Pantanetti (che in passato ha ricoperto l’incarico di presidente di Arci Macerata) ha voluto ribadire come la storica associazione continui a «pensare e vivere la società secondo i principi della collegialità e della libera espressione del pensiero». Al termine dell’incontro, tutti i circoli hanno presentato le proprie attività (la campagna tesseramento per il nuovo anno si è aperta all’inizio del mese di ottobre), sia quelle realizzate in questi anni e sia quelle che sono in cantiere. «Quelle dei circoli – ha ricordato Bianchini – sono state attività che hanno avuto un valore per tutto il tessuto sociale e per il territorio, e su questa strada vogliamo proseguire nei prossimi anni». Infine sono stati nominati i delegati al prossimo congresso regionale, in programma l’11 gennaio 2020.

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