Macerata si è svegliata questa mattina senza artisti di strada. Ma non si è spento l’entusiasmo per la lunga staffetta di Artemigrante che dopo oltre una settimana di appuntamenti “preparatori” ha regalato nella sue ventesima edizione tre serate intensissime, trasformando le piazze e le strade del centro storico. Fino al Gran Gala di ieri sera quando tutti gli artisti sono saliti sul palco con l’eccezionale e irriverente conduzione di Piero Massimo Macchini, da sempre amico del festival. «Il pubblico maceratese è stato meraviglioso»: questo il commento unanime tra gli artisti, apprezzati in queste sere: dalla trapezista Elli Huber alla banda Dixi Frixi, dalla famiglia Mirabella, unica di saltimbanchi ad esibirsi al completo, dall’esplosivo Mr Bang Sensation al principe del palo cinese Hobo e con loro tutti gli altri. Piazza della Libertà gremita anche sabato sera per il concerto di Tonino Carotone. Ha registrato un successo di pubblico anche il circo allestito in piazza Vittorio Veneto dal giorno prima di San Giuliano.
«Quello che più mi piace – commenta il direttore artistico Marco Cecchetti – è che si sta creando sempre di più a Macerata un movimento fatto da maceratesi che partecipano al festival. In passato tanto interesse non c’era. Il pubblico è sempre più informato e sensibile. Sono contento perché significa che stiamo facendo un buon lavoro».
(Foto Fabio Falcioni)
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