Caso macerie, clamorosa svolta:
in manette funzionario regionale
e una imprenditrice

SISMA - Secondo la Procura di Ascoli ci sarebbe stato uno stabile e strutturato “asservimento” del pubblico funzionario agli interessi della società privata. Il Gip ha disposto la custodia in carcere per entrambi gli indagati

- caricamento letture

Regione-Marche-ad-Arquata-Ascoli-AVp_07

Macerie ad Arquata (foto Andrea Vagnoni)

 

Clamorosa svolta nelle indagini sulla gestione delle macerie del sisma. La Guardia di Finanza di San Benedetto e la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura ascolana in mattinata hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari a carico di un dipendente della Regione, Stefano Mircoli, e di un’imprenditrice dell’Ascolano, Cristina Perotti, della Dimensione scavi. Le ipotesi di reato sono quelle di corruzione e rivelazione di segreti di ufficio. La vicenda riguarda la gestione delle macerie post sisma nel Piceno e Fermano. La custodia in carcere, è stata disposta dal gip di Ascoli su richiesta dei pm ascolani. Le indagini, che sarebbero iniziate casualmente a partire da un procedimento per riciclaggio, hanno raccolto elementi indiziari ritenuti “gravi” dal procuratore capo Umberto Monti e dal Gip. In particolare ci sarebbe stato uno stabile e strutturato “asservimento” del pubblico funzionario agli interessi della società privata e a un corrispondente sviamento/condizionamento delle procedure riguardanti la gestione delle macerie post-sisma. Non vi sono altri dipendenti pubblici coinvolti. La notizia dell’indagine era trapelata nei giorni scorsi. Presto gli arrestati verranno sentiti nell’interrogatorio di garanzia per chiarire le loro posizioni e respingere le accuse.

Smaltimento delle macerie del sisma, indagato funzionario regionale



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X