Catia Castagnari
Il cuore di Catia Castagnari ha smesso di battere, aveva 54 anni. Proprio ieri era riuscita a presentare, anche se dall’ospedale, il suo libro sulla malattia. E’ morta oggi alle 13 la coraggiosa civitanovese, cofondatrice dell’associazione “Come Ginestre”. Quell'”estraneo” che ha iniziato a frequentarla ad appena 32 anni e comparso come un tumore al seno, l’ha strappata ai suoi affetti per sempre. Ma Catia gli ha dato del filo da torcere e in questi anni non ha mollato di un centimetro la voglia di aggrapparsi alla vita e viverla fino in fondo. «La mia malattia in questi lunghi anni è stata la mia maestra. Mi ha insegnato ad apprezzare i valori importanti e le persone, ciò di più prezioso che essa ci possa offrire». Termina così “Allaccia le scarpe e vai”, il libro che Catia aveva scritto per affrontare il tumore e raccontare a chi sta vivendo la stessa situazione il suo vissuto e la sua tenacia, ma anche le sue cadute e ogni volta la sfida di superare i limiti del dolore e della stanchezza. E prima di andarsene Catia ha potuto veder realizzato l’ultimo sogno: la pubblicazione di quell’opera. Ieri nella sala conferenze della Thun, a Bolzano, i colleghi di Catia, i fratelli, i familiari e Almerina Orioli presidente di Come Ginestre hanno presentato il suo libro. Catia era già all’ospedale per la terapia, ma telefonicamente ha potuto assaporare la soddisfazione per quell’ultimo traguardo, il suo personale testamento per chi l’ha conosciuta ed amata. I funerali non sono ancora stati fissati, si svolgeranno nella chiesa di San Firmano a Montelupone.
(l.b.)
“Allaccia le scarpe e vai” La battaglia di Catia in un libro
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Ciao Catia. Riposa in pace.