“Oltre l’orrore del sima”,
il documentario
tra Visso e San Ginesio

MACERATA - Girato da Mattia Muccichini e Francesco Calzolaio sarà presentato lunedì alle 16 nell'auditorium di Confartigianato. A seguire tavola rotonda

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La piazza di Visso, zona rossa da due anni

 

“Impresa e genius loci: oltre l’orrore del sisma”. E’ questo il titolo del documentario che sarà presentato lunedì alle 16 nell’Auditorium di Confartigianato Macerata. E’ stato girato da Mattia Muccichini e Francesco Calzolaio ed è frutto del lavoro di enti e cittadini che hanno voluto raccontare l’esperienza dei testimoni della vita e del lavoro nei borghi abbandonati in seguito al sisma. Il progetto è stato prodotto da Venti di Cultura e Faro Cratere in collaborazione con la presidenza del Consiglio Regione Marche, Confartigianato Imprese Macerata, Consorzio Arianne, Centro Studi Internazionali Gentiliani, Faro Venezia, Risorgivisso e con il Comune di San Ginesio, Comune di Visso, Parco dei Sibillini, Pro Loco Visso, Ufficio in Italia del Consiglio d’Europa. Attraverso delle passeggiate patrimoniali, promosse dalla Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa che attribuisce la responsabilità collettiva a cittadini ed istituzioni nella salvaguardia e gestione del patrimonio culturale per dare voce e impulso a processi di gestione partecipata del patrimonio culturale materiale e immateriale, si è data voce ai testimoni degli antichi mestieri che hanno animato quei territori in cui ormai il senso d’identità delle comunità delocalizzate è in crisi. Un racconto plurale capace di tenere assieme passione e cultura, arte e mercato, produzione e turismo, innovazione e tradizione: manufatti storici ed il loro valore d’uso sono indistricabili, vanno compresi e raccontati attraverso l’esperienza dei testimoni, eredi di tradizioni, mestieri e tecniche che danno senso a quei luoghi. Il 7 ottobre scorso le due passeggiate patrimoniali nei comuni di Visso e San Ginesio hanno avuto un grande successo, non per il numero comunque contingentato per motivi di sicurezza, ma per essere riuscite a stabilire un ponte tra cittadini e luoghi così disastrati, dove la comunità locale fatica a riconoscersi. Il centro storico di Visso, zona rossa interamente inaccessibile, è stata per l’occasione riaperto e, per la prima volta dopo due anni, alcuni residenti sono rientrati nel loro paese, condividendo il dolore e la speranza assieme ai partecipanti. A San Ginesio invece dove, il centro è solo parzialmente inaccessibile, sono stati ascoltati dei testimoni della vita di paese cambiata, e di artigiani che continuano ad investire nel loro futuro, come un tempo.

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San Ginesio un anno fa

Esperienze toccanti e significative, raccontate dal documentario con lo scopo di proteggere questo patrimonio di testimonianze ancora vive. Testimonianze, per Visso, avute da Marco Antonini, veterinario, Elio Aureli (custode del museo civico), Samuele Calabrò (norcino), Francesco Flammini (pasticciere), Enrico Franconi (appassionato di storia locale), Bruno Galletti (allenatore), Pietro Venanzoni e Vittorio Sansoni (falegnami). Protagonisti delle passeggiate di San Ginesio invece, Alberto Baleani (produttore di vini), Franco Ferroni (centro di educazione ambientale WWF), Dave Henriksen (portavoce dei residenti inglesi), Luca Incicco (gelataio), Mario Guglielmi (tabaccaio), Giovanni Petrelli (priore Confraternita del Sacro Cuore di Gesù), Pepe Ragoni (esperta di storia locale) e Giorgio Sancricca (preside).
Seppur difronte ad una grande sfida, l’intento è quello di coinvolgere gli altri borghi terremotati, assieme alle altre associazioni locali, e avviare con le istituzioni una sorta di censimento e archivio della memoria in ciascuno degli 84 borghi delle Marche colpiti dal terremoto, magari coinvolgendo in futuro anche tutti i 146 borghi di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria.
Alla fine della proiezione del documentario seguirà una tavola rotonda coordinata da Luisella Pavan Wolfe, direttrice dell’Ufficio in Italia del Consiglio d’Europa, alla quale parteciperanno Marco Antonini (Consorzio Arianne uniCAM), Francesco Calzolaio (regista del documentario e coordinatore Faro Cratere), Alessio Cavicchi (uniMC), Pepe Ragoni (Centro Internazionale Studi Gentiliani), Daniele Salvi (Presidenza del Consiglio Regionale delle Marche). In rappresentanza di Enti e Istituzioni locali interverranno inoltre Stefania Monteverde – vicesindaco del Comune di Macerata, Giuliano Ciabocco – sindaco del Comune di San Ginesio, Sabrina Ciancone – sindaco di Fontecchio, Alessandro Gentilucci – presidente dell’Ente Parco dei Sibillini e Giorgio Menichelli – segretario provinciale di Confartigianato Imprese Macerata.



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