Famiglia rientra a casa
due anni dopo il sisma,
uno dei primi alloggi del cratere

SAN SEVERINO - Consegnata l'abitazione a Porta Romana: i lavori sono stati finanziati con l’ordinanza 27 del commissario straordinario per la Ricostruzione

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L’inaugurazione dell’alloggio in via Porta Romana

 

A due anni esatti dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016 il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, ha consegnato, dopo i lavori di riparazione e miglioramento sismico, uno dei primi alloggi di tutta l’area del cratere finanziati con l’ordinanza 27 del commissario straordinario per la Ricostruzione con riferimento alla riparazione del patrimonio edilizio pubblico suscettibile di destinazione abitativa. L’immobile, un appartamento cielo – terra con un piccolo giardinetto ubicato a ridosso di Porta Romana, è stato assegnato a una famiglia rimasta senza un tetto dopo il sisma. Alla cerimonia del taglio del nastro, insieme al primo cittadino settempedano, al presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, agli assessori Vanna Bianconi, Tarcisio Antognozzi e Jacopo Orlandani, ha preso parte anche l’arcivescovo di Camerino-San Severino, monsignor Francesco Massara. I lavoro di riparazione dell’alloggio dopo il terremoto sono stati eseguiti dall’impresa Doma Srl di Sant’Angelo in Vado.

 

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