Diffamazione al presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Macerata: confermata in appello la condanna ad un ragioniere commercialista. La sentenza oggi al tribunale di Macerata. Imputato, per fatti che risalgono al 2012, Stefano Santoni, 70, di Porto Recanati, che all’epoca era consigliere dell’Ordine. Confermata la sentenza decisa dal giudice di pace che lo aveva condannato a una multa di 400 euro e al risarcimento di 4mila euro al presidente dell’ordine, Riccardo Russo. Secondo l’accusa Santoni avrebbe scritto una lettera dai contenuti diffamatori contro il presidente Russo. Nella lettera, inviata a colleghi consulenti del lavoro sia della nostra provincia, che del Fermano e dell’Anconetano e che si era diffusa anche in altre regioni, Santoni avrebbe fatto allusioni su presunte appropriazioni indebite di Russo e a una serie di atteggiamenti scorretti tenuti dal presidente dell’Ordine. «A distanza di anni una grande soddisfazione personale a conferma della mia onestà e lealtà – ha commentato Russo –. Ho atteso questa risposta anche a nome dell’intera categoria che territorialmente ha scelto di nominarmi quale rappresentante. Un pensiero doveroso e sentito ai miei familiari ed amici più stretti, al loro composto silenzio nella certezza della mia serietà ed estraneità ai fatti. Ho dedicato questi ultimi 10 anni all’accrescimento dell’immagine del consulente del lavoro e non permetterò a nessuno di infangare il mio lavoro e quello dei miei consiglieri».
Commenti disabilitati per questo articolo